Non è stata certo una partenza a razzo quella dell’amministrazione di centrodestra. Le criticità incombono fra problemi di bilancio e altre situazioni su cui porre rimedio alla svelta. Ma per il sindaco Ernesto Tedesco “fare la differenza”, almeno ad oggi, è molto complicato. Lo statuto del Comune infatti mette dei vincoli sulla selezione degli articoli 90 (da assumere adesso attraverso bando pubblico, non più con affidamento diretto come era possibile fino alla gestione precedente). E poi c’è la questione delle deleghe, un’opportunità utile per alleggerire il carico delle competenze e delle responsabilità agli assessori e allo stesso primo cittadino: “Ma anche in questo caso bisogna aspettare – conferma Tedesco – dobbiamo prima modificare il regolamento. E’ un peccato perché la delega può essere uno strumento prezioso, anche per coinvolgere dei profili che vogliono dare un contributo significativo alla causa. Chi c’era prima di noi ha fatto dapprima come gli pareva, poi ha messo i paletti”. L’impasse diventa più pesante se si considera che il Comune viaggia a rilento anche sul fronte dirigenziale. Mancano delle competenze tecniche e nel mese in corso andrà a scadenza il responsabile delle finanze. Come dirigente in entrata si fa il nome dell’ingegnere Mauro Nunzi, ex coordinatore generale dell’Ater Civitavecchia, ma per il momento il sindaco non conferma. Intanto da oggi è ufficialmente operativo il nuovo Segretario Generale Pompeo Savarino.
Palazzo del Pincio, la macchina amministrativa ha il motore ingolfato
Lo statuto del Comune infatti mette dei vincoli sulla selezione degli articoli 90 (da assumere adesso attraverso bando pubblico, non più con affidamento diretto come era possibile fino alla gestione precedente). E poi c’è la questione delle deleghe, un'opportunità utile per alleggerire il carico delle competenze e delle responsabilità agli assessori e allo stesso primo cittadino. E poi c'è il problema dei dirigenti con un nome forte che potrebbe entrare presto