Fine maggio è oramai dietro l’angolo, i candidati per l’elezione comunale che riguarda Civitavecchia scaldano i motori. Sono cinque, un numero sensibilmente ridotto rispetto a cinque anni fa, precisamente nel 2014. Allora c’erano Antonio Cozzolino per il Movimento 5 stelle, Pietro Tidei per il Pd, Massimiliano Grasso per la lista civica e l’allora Ncd, Andrea D’Angelo, anche lui civico appoggiato da Forza Italia, Mauro Guerrini, sostenuto da un altro partito sparito dai radar, Sel, l’ambientalista Vittorio Petrelli, l’ex dirigente Ater Mauro Nunzi, la compianta Vanda Schiavi di Rifondazione Comunista e infine Mirko Giannino di Forza Nuova. Un traffico che stavolta non si ripresenta sulle strade politiche di Civitavecchia. In campo Ernesto Tedesco per un centrodestra unito, ma a trazione Lega. Ex vice sindaco e assessore alla cultura della Giunta De Sio, è a mettere d’accordo tutti, per ora….Poi c’è anche il centrosinistra unito, sotto la guida del medico Carlo Tarantino, pure lui abile a mettere nella stessa squadra tideiani, democristiani ed Enrico Luciani con i suoi fedelissimi. Non Vittorio Petrelli, unico a ripresentarsi rispetto a cinque anni fa, ma rimasto col cerino civico in mano, dopo che Massimiliano Grasso è tornato all’ovile del centrodestra, lasciandolo nuovamente da solo. Scelta in rosa invece per il Movimento 5 stelle che propone il vice sindaco Daniela Lucernoni, capace di respingere l’”assalto” dell’avvocato Angela Immediata che insieme a Leonardo Caprio (compagno della deputata Marta Grande) ha tentato la scalata al simbolo. Infine Casapound che alle prossime amministrative schiererà il 35enne Dario Mele, nato a Napoli ma da sempre a Civitavecchia. Occhio però ad una coalizione di sinistra che potrebbe presentare il candidato e le rispettive liste entro sabato, parliamo di Rifondazione Comunista, Civitavecchia Popolare e Pci. Non Potere al Popolo che alla fine ha deciso di non presentarsi.
Palazzo del Pincio challenge, gli sfidanti sono 5 (+1)
Sono cinque gli aspiranti. Eccoli ai raggi X, un numero comunque ridotto rispetto a cinque anni fa. Ma c'è almeno un candidato in arrivo in più