Ordinanza di Zingaretti: “Roma individui i siti”. Fosso Crepacuore lavorerà al massimo fino al 15 gennaio

Caso rifiuti, il presidente della Pisana fissa il cronoprogramma che il Comune di Roma dovrà seguire. Le discariche, fra cui quella della Mad, opereranno al massimo delle capacità di trattamento fino a metà gennaio

E’ arrivata anche l’ordinanza firmata dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Il caso rifiuti è sempre al centro dell’attenzione dopo il consiglio regionale e un’altra ordinanza, quella della sindaca di Roma Virginia Raggi, da cui si è scatenato un mezzo putiferio. In pratica il presidente della Pisana fissa il cronoprogramma che il Comune di Roma dovrà seguire, a partire dalla necessità di individuare dei siti o impianti sul suo territorio per lo smaltimento dei suoi rifiuti. Il tutto entro pochi giorni, in pratica una direttiva che somiglia molto ad un commissariamento. Il Comune di Roma “dovrà costituire immediatamente una struttura tecnica composta da 3 rappresentanti individuati rispettivamente dalla Regione Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma Capitale e da Roma Capitale, avente il mandato di predisporre, entro 5 giorni, il documento tecnico contenente gli elementi preordinati all’individuazione di uno o più siti, ovvero impianti, sul territorio di Roma Capitale, da destinare a operazione di smaltimento per i rifiuti derivanti dal trattamento dei rifiuti solidi urbani. Entro e non oltre 7 giorni dalla trasmissione del documento tecnico dovrà individuare uno o più siti, ovvero impianti, sul territorio di Roma Capitale, che possano essere destinati a smaltimento per i rifiuti derivanti dal trattamento dei rifiuti solidi urbani. Entro e non oltre 7 giorni dalla individuazione dei siti o impianti, l’adozione, da parte del sindaco di Roma Capitale, di ogni provvedimento necessario all’operatività degli stessi, ivi compresi eventuali provvedimenti da assumere ai sensi dell’art. 191 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (cioè ordinanze contingibili e urgenti e poteri sostitutivi)”. Ma nel documento viene riportata anche la direttiva agli operatori, fra cui la Mad, che gestisce la discarica di Fosso del Crepacuore, che “per superare le criticità che potrebbero verificarsi nel periodo delle festività natalizie”, dovranno “operare al massimo delle capacità di trattamento autorizzata su base giornaliera, garantendo i trattamenti anche nei festivi”. Tra gli operatori anche Ecologia Viterbo. Confermata la proroga per la discarica di Colleferro, sempre fino al 15 gennaio.