A quattro anni da quella tragica quanto misteriosa notte. Domani ricorre l’anniversario della morte di Marco Vannini, il ragazzo ucciso da un colpo di pistola nella casa dei genitori dell’ex fidanzata a Ladispoli. Una vicenda che ha fatto parlare l’Italia intera e che inevitabilmente continua a tenere banco dopo l’ultima sentenza, quella dei giudici della Corte d’Assise D’Appello che ha condannato Antonio Ciontoli a scontare una pena di cinque anni per omicidio colposo e a tre moglie e figli mentre è stata scagionata la fidanzata di Federico, Viola Giorgini. Una decisione che ha indignato i genitori di Marco ma non solo. Ora la palla è passata in mano alla Cassazione dopo i ricorsi di accusa e difesa. Domani però sarà il momento di ricordare e tante persone si stringeranno intorno alla famiglia Vannini, alla mamma Marina e al papà Valerio. Per ricordare Marco sarà celebrata una messa in programma alle ore 18 nella parrocchia Santissima Trinità, in via Fontana Morella 56 a Cerveteri. Prevista ovviamente tante partecipazione. Intanto continuano le manifestazioni di protesta nei confronti dei Ciontoli e della giustizia. A Roma nei giorni scorsi è comparso un altro striscione eloquente: “Ciontoli e giudici continuano a ucciderti. Giustizia per Marco”, c’era scritto.