Ok al bilancio di Csp ma il piano industriale non c’è ancora

Certificato il buco di gestione a dicembre 2019 da 2,4 milioni di euro. Con un rosso di gestione che permane anche nell'anno in corso, fissato a 900 mila euro a marzo scorso

Ieri è stato approvato il bilancio di Csp, la Civitavecchia Servizi Pubblici. Certificato il buco di gestione a dicembre 2019 da 2,4 milioni di euro. Con un rosso di gestione che permane anche nell’anno in corso, fissato a 900 mila euro a marzo scorso. Numeri che la dicono lunga sullo status della partecipata, con il socio unico, il Comune che deve ancora una volta metterci una pezza. Anche se per il piano industriale ci sarà da aspettare ancora, almeno una decina di giorni per capire le indicazioni dell’azienda. Poi sarà necessario il passaggio in consiglio comunale a metà settembre prossimo, con la maggioranza che al momento appare divisa, fra chi vorrebbe ripatrimonializzare la società, mantenendo tutti i settori pubblici e chi invece punta sulle privatizzazioni. Passerà quindi ancora un bel po’ di tempo, anche perchè sul piano peserà pure il giudizio del collegio dei revisori dei conti del Comune.