Occhio al valzer delle poltrone fra Csp, Porto e Ater

Sono almeno sei le caselle che fanno gola e che potrebbero liberarsi nel giro di pochi mesi

La Giunta comunale è fatta, dopo due settimane di trattative e confronti Ernesto Tedesco ha potuto annunciare assessori e relativi incarichi. Ma il gioco delle deleghe è ancora aperto, nelle prossime settimane ci potrebbero essere dei ritocchi. Ma è comunque all’esterno del Pincio che si registrano i movimenti più interessanti. Quelle dei mitici film di “Fantozzi” erano poltrone in “pelle umana”, queste non arriveranno a quel livello ma fanno comunque gola a molti. Partiamo da Csp dove il consigliere comunale de “La Svolta” Fabiana Attig mette pressione proprio a Tedesco per la rimozione dell’attuale Cda. Una tripla casella che suscita attenzione, soprattutto da Fratelli d’Italia che da tempo ha indicato Francesco Serpa come profilo adatto a ricoprire quel ruolo. Del resto, Serpa, ha anche rinunciato a fare da consigliere comunale, in attesa di una chiamata importante. Ma anche la Lega guarda alla partecipata con grande interesse. In Porto invece la situazione è congelata, causa dissidi nei Palazzi che contano fra M5 stelle e Lega. “Il presidente spetta a me”, “No, lo dobbiamo indicare noi”, e così ne trae vantaggio il buon Francesco Maria Di Majo che per ora resta al suo posto, nonostante l’ispezione del Mef. A settembre però i giochi potrebbero riaprirsi anche per il destino di Molo Vespucci. Infine attenzione alle Ater perchè dalla Regione dicono che è tutto pronto per il ripristino dei Cda. Se dovesse essere il Pd a fare la voce grossa (ovvero se Nicola Zingaretti continuerà ad essere Governatore del Lazio) l’attuale Commissario Antonio Passerelli potrebbe essere confermato come presidente, mentre per gli altri due posti ci sarebbe bagarre. Uno spetterebbe ancora al centrosinistra, l’altro alle minoranze con Forza Italia, Movimento 5 stelle e Lega in pole position per esprimere un candidato.