Quella approvata ieri sera dalla Giunta Tedesco, è stata una delibera che sposta nettamente gli equilibri in chiave Csp e servizi essenziali. Abbiamo già scritto del passaggio dal porta a porta alla raccolta stradale per ciò che riguarda la zona 2 della città, ma le novità non si esauriscono qui. Il Pincio, per rimettere in carreggiata l’azienda partecipata, ha deciso di esternalizzare e quindi privatizzare, alcuni servizi. Partiamo dalle farmacie, “esternalizzazione in regime di concessione pluriennale di 1/2 farmacie comunali”, si legge nel testo dove si specifica che quella alla stazione è “in forte perdita” e che il personale sarà ricollocato presso le altre farmacie di Csp, “al fine di potenziarne il servizio”. Ma saranno esternalizzati anche i servizi cimiteriali, attraverso un project financing. Con il personale, 12 unità, che passerà all’igiene urbana o comunque ad altri di Csp. Infine affidamento a terzi sul mercato, anche qui con passaggio dei personale, 9/10 unità, al servizio di igiene urbana, del verde pubblico, della segnaletica stradale e dei bagni pubblici. E per rafforzare un bilancio ultra sgangherato il Comune conferisce a Csp i 12 autobus a metano, comprati dalla passata amministrazione 5 stelle grazie alle prescrizioni Via, dal valore di quasi 2 milioni di euro, in modo da “ripatrimonializzare la società”.
Non solo addio al porta a porta, il Comune privatizza alcune farmacie, i servizi cimiteriali e il verde
Abbiamo già scritto del passaggio dal porta a porta alla raccolta stradale per ciò che riguarda la zona 2 della città, ma le novità non si esauriscono qui. Ecco cosa cambia