Nomine Csp e/o rimpasto: gennaio mese “caldo”

L'attuale Cda resterà in carica in regime di prorogatio fino all'assemblea di fine gennaio, dove ci saranno le nomine ufficiali, ma è chiaro che la decisione, in via ufficiosa, verrà fatta abbondantemente prima

Sarà un mese di gennaio bello tosto per il Comune di Civitavecchia e per il sindaco Ernesto Tedesco. Fari puntati soprattutto su Csp e sulla scelta del nuovo Cda dopo le dimissioni di Francesco De Leva, Pietro Degli Effetti e Vittoriana Megna. Resteranno in carica in regime di prorogatio fino all’assemblea di fine gennaio, dove ci saranno le nomine ufficiali, ma è chiaro che la decisione, in via ufficiosa, verrà fatta abbondantemente prima. Sono 14 le candidature in ballo, ma alla fine verranno selezionati solo tre profili. Fra cui una donna, necessaria a rispettare la norma sulle quote rosa. Ma la partita è soprattutto politica perchè sulle candidature pesano le “benedizioni” di partiti e liste civiche. Se passerà un salviniano alla presidenza (o una salviniana…) allora Fratelli d’Italia potrebbe tornare a chiedere il rimpasto. Così la meloniana Simona Galizia potrebbe andare ai servizi sociali al posto della leghista Alessandra Riccetti o il “misto” Daniele Perello a ricoprire un posto in Giunta. Possibile però che alla guida di Csp possa andare un profilo vicino a Fratelli d’Italia, anche se in questo modo Lega e Forza Italia potrebbero avere di che lamentarsi, vista la già massiccia presenza meloniana all’interno dell’azienda.