Le indiscrezioni sulle nomine Ater vedono il camaleonte Passerelli cambiare pelle allo scoccare dell’ultima ora: da presidente diventerebbe, dicono certe voci romane, di nuovo commissario straordinario. La scelta sarebbe assolutamente incomprensibile, sia per l’estrazione che per l’esperienza della persona. Passerelli è uomo di sinistra, che ha guidato l’Ater di Civitavecchia per circa 13 anni. E non è stata una guida particolarmente illuminata: come Amministrazione ce ne siamo accorti direttamente in questi anni, con il pasticciaccio di via XVI Settembre che ha lasciato senza alloggio numerose famiglie, per non parlare delle promesse sul muro di via Isonzo, portate via dal vento. E tanto altro ci sarebbe da dire, come chi ha la sventura di risiedere in alloggi di edilizia residenziale pubblica (e nelle aree di competenza dell’Agenzia) testimonia amaramente ogni giorno. Ora, questa città ha votato centrodestra convintamente, riponendo la sua fiducia nel presidente Francesco Rocca. Interesseremo direttamente della questione i nostri referenti in consiglio regionale, per spiegare perché proprio Passerelli è il meno adatto a rivestire questa carica. Abbiamo l’opportunità, grazie a una persona per bene come Rocca, di metterci alle spalle 10 anni di pessima gestione caratterizzati da Zingaretti e dai suoi uomini. Atteniamoci quindi a quei titoli e a quelle competenze di cui parla il bando e mettiamo allora, oggi all’Ater e domani negli altri posti di responsabilità, manager veri e disposti a lavorare per rispondere alle esigenze del territorio. Serve discontinuità: cominciamo da subito”. Coordinamento Cittadino Lega Salvini Premier. Chissà se il concetto di “discontinuità”, evocato dai salviniani locali varrà anche per il direttore generale Emiliano Clementi, nominato dallo stesso Passerelli, che però non viene menzionato nell’intervento.
Nomine Ater, la Lega boccia la conferma di Passerelli: “Sarebbe incomprensibile”
Presa di posizione forte del Carroccio locale, che però non nomina il direttore generale Emiliano Clementi