Nella bozza del Decreto “Rilancio” zero aiuti per il Porto di Civitavecchia. Battilocchio: “Servono misure specifiche”

"Non commento le bozze in circolazione sul 'Dl Rilancio', ma spero davvero che ci siano misure specifiche per Civitavecchia ed il suo sistema portuale. Una mancanza di attenzione sarebbe un gravissimo segnale"

“Ho portato formalmente in Aula, con un ordine del giorno fatto proprio dal Governo , il grido d’allarme di Civitavecchia e di tutto il comprensorio circostante, che a causa della sospensione del flusso crocieristico e del calo generale delle attività, sarà una delle aree più colpite d’Italia in questa fase. Oltre all’impegno formale in Aula sull’ordine del giorno a mia firma, si sono succeduti in questi giorni interventi di esponenti di maggioranza che sembrano aver compreso la gravità della situazione. Ora però bisogna passare dalle parole ai fatti, altrimenti la situazione rischia di complicarsi. Non commento le bozze in circolazione sul ‘Dl Rilancio’, ma spero davvero che ci siano misure specifiche per Civitavecchia ed il suo sistema portuale. Una mancanza di attenzione sarebbe un gravissimo segnale”. Cosi’, in una nota, il deputato di Forza Italia Alessandro Battilocchio. E la preoccupazione è concreta se dovessero essere confermate le premesse del decreto, con la bozza che circola da ieri sera e nella quale il Porto di Civitavecchia non compare mai. Ciò nonostante le rassicurazioni di diversi esponenti politici della maggioranza. Si parla genericamente di aiuti al settore della portualità, ma mettere sullo stesso piano scali a fortissima trazione crocieristica, come appunto Civitavecchia ed altri sarebbe un errore imperdonabile. E il turismo in generale? Si parla di 50 milioni di euro di contributo, briciole rispetto a quello che servirebbe per rilanciare un Paese che vive proprio di turismo. Aspettiamo il decreto ufficiale, atteso fra stasera e domani, ma i prodromi non sono affatto incoraggianti.