Movimento Civico per Tarquinia sui parcheggi a San Giorgio

Oggi vogliamo focalizzare la grave situazione in corso alla Pineta di San Giorgio

Le varie amministrazioni succedutesi nel corso degli anni all’Università Agraria di Tarquinia tentarono in tutti i modi e con tutti i mezzi “legalmente disponibili”, per poter realizzare dei parcheggi in Località San Giorgio al fine di permettere a tutti i cittadini di Tarquinia e non, di usufruire della stessa pineta dell’Università Agraria e dello splendido mare antistante la stessa. Si elaborarono dei progetti su porzioni di terreno, oggi destinati a Campo di Volo, sotto la stessa pineta dell’Ente (più esattamente dove le previsioni del P.R.G. vigente del nostro comune destinavano le aree dell’Ente a destinazione urbanistica “parcheggio”) e, alle spalle della stessa, in maniera tale da non interessare l’area vincolata della pineta (circa 4 ettari) interessata alla nidificazione della Egretta Garzetta (Garzaia) e per la quale, a tutt’oggi, si sta chiedendo la valutazione di incidenza per attuare la previsione del Piano di Lottizzazione della stessa Università Agraria.

Cosa accadde a tutto ciò? Tali approvazioni, furono tutte immancabili bocciate degli Enti preposti. In special modo dal Corpo Forestale e dai Vigili del Fuoco poiché, motivarono che, il parcheggio sul Campo di Volo era troppo vicino all’oasi naturale delle Saline e al fosso cosiddetto Circondario, quello di previsione di P.R.G. ubicato sotto la pineta, il quale creava percolazione di olio, benzina e gasolio dalle auto in sosta, sia sui terreni che sulla vegetazione spontanea della macchia mediterranea.

Gli stessi Vigili del Fuoco negarono l’autorizzazione alla realizzazione dei parcheggi poiché la contemporanea presenza degli aghi di pino mista alle percolazioni, a causa del gran caldo e di qualche scellerato fumatore, avrebbe potuto scaturire degli incendi incontrollabili sia all’interno che all’esterno della pineta, dulcis in fundo e ostativamente più articolata dal punto di vista approvativo, la presenza di una nutrita colonia di Egretta Garzetta nidificatrice all’interno della stessa.

Pineta

Arriviamo al 2020 e, miracolo dell’emergenza Covid-19, cosa si mette in atto? Con la scusa del distanziamento sociale si sono costruiti parcheggi “illegittimi e a pagamento”, dove? Praticamente sotto le pinete e sulle dune mediterranee (dicasi Località Voltone)!

Oggi vogliamo focalizzare la grave situazione in corso alla Pineta di San Giorgio e per dimostrare ciò alleghiamo delle foto fatte il giorno di ferragosto che ne dimostrano la pericolosità.

Che fine hanno fatto le autorità preposte alla vigilanza sul territorio?

Tali parcheggi, oltre che costituire pericolo d’incendi, non sono dei veri e propri abusi edilizi?

Pineta di San Giorgio

Infine, da un ex amministratore dell’Ente, proprio oggi veniamo a sapere che la strada che attraversa la pineta di San Giorgio sui terreni dell’Ente e sistemata dal Comune di Tarquinia con i fondi dell’emergenza Covid-19 concessi dalla Regione Lazio, originariamente era un fosso di scolo delle acque dei terreni agricoli limitrofi e addirittura serviva da barriera frangi-fuoco all’interno della pineta stessa. Non ci sono commenti, basta vedere le foto per capire cosa è oggi diventato il fosso frangi-fuoco!

A dichiararlo il Movimento Civico per Tarquinia