Movimento Civico: “Giulivi colpisce ancora. Continua l’escalation di errori commessi dal sindaco e dalla sua giunta”

Il caso viene sollevato attorno alla delibera 209/2020 per l'assegnazione del ruolo di comandante degli agenti della polizia locale al già comandante dei vigili urbani di Montefiascone Giulia Bassi

“L’amministrazione colpisce ancora!
Continua l’escalation di errori commessi dal sindaco della nostra città e dalla sua giunta.
Con la delibera n. 209 del 19 novembre 2020 fu approvata la convenzione tra il comune di Tarquinia e quello di Montefiascone per l’assegnazione del ruolo di comandante degli agenti della polizia locale al già comandante dei vigili urbani di Montefiascone. Tale delibera prevedeva di ricoprire contemporaneante i due incarichi dal 1 dicembre 2020 fino al 31 dicembre 2021.
Nella delibera si leggeva… di autorizzare, contestualmente, sempre per i motivi espressi in narrativa, e nell’ambito delle iniziative volte a favorire la collaborazione fra enti perseguendo i principi dell’economicità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, l’utilizzo parziale da parte del Comune di Tarquinia della dipendente Giulia Bassi, categoria giuridica D, profilo professionale funzionario direttivo, comandante della polizia locale.
Oggi, a distanza di pochi mesi dall’approvazione di quella delibera, su molti giornali della provincia è apparsa la notizia che la procura della repubblica di Viterbo ha indagato, a vario titolo per abuso d’ufficio in concorso, tutti gli esponenti della ex giunta Paolini del comune di Montefiascone, un funzionario comunale e tre appartenenti al corpo di polizia municipale.
Vi chiederete… ma cosa centra il comune falisco con la giunta Giulivi?
Al centro dell’inchiesta del pubblico ministero sono finiti l’assegnazione dell’incarico di comandante della polizia locale e il concorso per l’assunzione di agenti di polizia locale. Secondo l’accusa gli ex pubblici amministratori avrebbero violato normativa e regolamento per la disciplina dei concorsi.
Questo fatto dovrebbe collegarsi ad una vicenda accaduta nel 2019 e legata al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica fatto da un’altra vigilessa contro il procedimento con cui era stato dato l’incarico per la sostituzione dell’ex comandante della municipale falisca, andato in pensione .
I dubbi riguardavano l’assegnazione di tale incarico senza procedere ad alcun concorso pubblico come previsto dalla normativa vigente in materia di Polizia Locale la quale disciplina che tale ruolo di Comandante che si renda vacante, deve essere ricoperto tramite appunto un concorso pubblico aperto ai laureati in giurisprudenza. Titolo che comunque deve essere posseduto anche se la nomina dovesse avvenire con procedura di mobilità interna.
Ritornando al sindaco Giulivi, alla sua giunta e al segretario comunale, ci chiediamo… ma prima di deliberare un incarico di così notevole importanza non sarebbe stato meglio approfondire e documentrarsi sui requisiti, titoli, ecc. che deve possedere un spggetto per essere nominato comandante della polizia locale?
Comunque, a puro titolo informativo, ricordiamo che le notizie su ciò che stava accadendo al comune di Montefiascone in merito alla nomina del nuovo comandante della polizia locale circolavano su tutti i giornali della Tuscia già dal lontano settembre 2019.”
A dichiararlo il Movimento Civico per Tarquinia