“Lotta senza quartiere alla mafia e tenere sempre in grande considerazione la memoria di Falcone e Borsellino”. Ieri la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha trasferito al Porto di Civitavecchia l’attenzione di un Paese intero. Il Capo dello Stato ha salutato i 1500 studenti, arrivati da tutta Italia nello scalo marittimo, prima che salissero a bordo della Nave della Legalità in direzione Palermo e detto loro che “la mafia sarà sconfitta” e che “le idee e l’impegno di uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, continueranno a camminare con le vostre gambe”. Mattarella è atterrato in elicottero al Forte Michelangelo intorno alle 17,30 e ha partecipato ad un evento divenuto oramai una tradizione, le commemorazioni per l’anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio dove persero la vita i giudici Falcone e Borsellino, la moglie di Falcone Francesca Marvillo e le scorte.

Presenti autorità e studenti. Presenti fra gli altri anche l’ex presidente del Senato, Piero Grasso, il procuratore Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero de Raho, il sindaco Antonio Cozzolino, il presidente dell’Autorità di sistema portuale Francesco Maria di Majo. Hanno preso parte alla giornata anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e quello dell’Istruzione Marco Bussetti. A chiudere la manifestazione sono stati gli studenti, presenti anche i piccoli della scuola di Santa Marinella Pirgus, che hanno lanciato dei palloncini bianchi, rossi e verdi mentre sulla Nave della Legalità è stato srotolato uno striscione con le foto di Falcone, Borsellino e gli agenti della scorta.