Marta Grande e Daniela Lucernoni dicono si al Governo M5stelle-Pd

Per una volta sono d'accordo, ma con motivazioni diverse. Parliamo della deputata e della capogruppo consigliare del Movimento 5 stelle. La Grande dirà si da protagonista, in attesa di un incarico di prestigio, l'ex vice sindaca si tapperà il naso e voterà per far restare al governo i pentastellati

“Domani voteremo per decidere se portare avanti le intese con il Partito Democratico. Vi dico la mia: voterò sì”. Parola di Marta Grande, deputata del Movimento 5 stelle che interviene sui social per anticipare la sua intenzione di voto sulla piattaforma Rousseau e sul progetto di Governo con il Pd. “Credo che il Movimento abbia il dovere di continuare le battaglie di sempre per trasformarle in leggi e credo anche che i temi che abbiamo posto sul tavolo siano condivisibili da parte del PD. Penso inoltre a cosa accadrebbe se ciò non funzionasse, il Paese tornerebbe ad elezioni, ad una instabilità politica che non aiuterebbe ne l’economia ne la programmazione e tutto ciò avrebbe ripercussioni sulla vita di tutti noi, iniziando con l’aumento dell’IVA. Tutto questo andrà fatto con le persone del Movimento più adatte, con gli esponenti maggiormente strutturati (sia eletti che esterni alle istituzioni), con chi, nel tempo, ha maturato un’esperienza e una capacità tale da renderli interlocutori all’altezza del ruolo. Perché, questo non possiamo negarlo, non sarà sempre semplice trovare un compromesso ed una mediazione sui vari temi che ci troveremo ad affrontare e dobbiamo essere pronti, pazienti e preparati. Ma siamo qui per un motivo, abbiamo il 33% dei seggi ed il dovere di approvare leggi importanti per i cittadini. Non siamo stati eletti per tirarci indietro, non siamo stati supportati da milioni di cittadini per gettare la spugna dopo il tradimento di ferragosto.

Anche la Lucernoni dice si.
Dello stesso avviso anche il capogruppo del Movimento a Civitavecchia Daniela Lucernoni. “Ancora oggi quando penso che per governare il m5s si è dovuto accordare con la lega sento una fitta allo stomaco. Pensare oggi ad un accordo con il pd mi sposta la fitta al fegato…stessa sensazione di dolore. Poi penso alla pessima legge elettorale nazionale e al fatto che prevede inevitabilmente una mediazione per poter portare a casa risultati. Basterebbe prendere la legge elettorale che regola i comuni e trasportarla a livello nazionale, ma evidentemente non consente a tutti di restare a galla e nessun governo frutto di mediazione sarà in grado di modificarla. Poi mi arrovello sulla coerenza, coerenza che per me non è solamente da applicare alla politica ma cerco di perseguirla nella mia vita di tutti i giorni e di insegnarla a mia figlia. Dal 2012 ho scelto di dedicarmi in prima persona alla politica, perché non ritenevo ci fossero interlocutori validi nei partiti e perché ho visto con il m5s un modo di fare politica esclusivamente orientato al bene pubblico. A Civitavecchia siamo riusciti a metterlo veramente in pratica per 5 anni. Ora dovremmo applicare ancora una volta il detto “il fine giustifica i mezzi” per rispettare il voto del 33% degli italiani, che non sono proprio pochi. Nel mezzo c’è un gruppo parlamentare che è stato 5 anni in opposizione e non si è curato di organizzarsi a tutti i livelli per essere pronto a governare, magari facendo tesoro delle esperienze nei comuni perché quando governi se fai o non fai è sempre tua responsabilità. Anche stavolta mi tapperò il naso e voterò per far restare al governo il m5s, perché lo ha deciso la maggioranza degli italiani e perché la lega non deve avere campo libero. Il pd ha uomini ovunque e non si lascerà certo sfuggire una simile occasione di tornare in vita. Il resto sta a noi che mentre ci dovremo guardare le spalle dovremo lavorare speditamente per una vera organizzazione del M5S che dia voce a tutti, stabilisca una linea politica e crei un gruppo rafforzato dalle esperienze di tutti, altrimenti tra pochi anni saremo spariti e i partiti tradizionali ci metteranno pochissimo a smontare quanto di buono costruito con fatica. Scelgo ancora una volta il M5S per non rinnegare 8 anni di vita e non tradire un gruppo meraviglioso che mi ha scelto come candidato sindaco e spero che non me ne dovrò pentire”.