Porto e possibili ricavi, si torna a parlare della tassa di soggiorno marittima. Il consigliere comunale di Forza Italia Pasquale Marino riporta in auge una vecchia proposta per l’istituzione di una tassa che gli armatori dovrebbero versare al comune di Civitavecchia a titolo di compensazione per i disaggi che subisce la città sotto il profilo ambientale e di aumentato traffico di bus, taxi ed n.c.c. Marino annuncia che presto presenterà, insieme al proprio gruppo consigliare, una mozione per istituire una apposita commissione che studi la regolamentazione della proposta. “La tassa sul crocerista e sui passeggeri diretti in Sardegna, in Africa e in Spagna – spiega – sarebbe fondamentale per le casse del nostro Comune. Sarebbe una voce d’ingresso importante e sostanziosa per far fronte alle mille problematiche in sede di formazione dei bilanci futuri e contribuirebbe o a dare più servizi cittadini, ai croceristi e ai passeggeri in transito. Un contributo forfettario che gli armatori, attraverso le agenzie marittime che le rappresentano, dovrebbero versare al comune per ogni giorno di sosta nel porto di Civitavecchia. Un giusto contributo giornaliero da concordare porterebbe alla casse del comune oltre due milioni all’anno. Un provvedimento economico si ma anche ideologico – secondo Marino- Civitavecchia in questi ultimi 10-15 anni ha beneficiato proporzionalmente pochissimo rispetto allo sviluppo esponenziale del porto, sarà perché le due amministrazioni, Autorità Portuale ed Amministrazione Comunale, non sono andati di pari passo. La commissione dovrebbe essere bipartisan, in modo da produrre un testo comune da votare unanimemente in consiglio Comunale”.
Marino e Forza Italia rilanciano la tassa di soggiorno marittima
Marino annuncia che presto presenterà, insieme al proprio gruppo consigliare, una mozione per istituire una apposita commissione che studi la regolamentazione della proposta. "Ricavi per 2 milioni di euro all'anno per il Comune"