Il presidente del consiglio comunale Emanuela Mari scende in campo per i pendolari : “Il grido di aiuto dei pendolari per troppo tempo è stato inascoltato. Ho pertanto incontrato i rappresentanti civitavecchiesi e insieme stiamo facendo un programma di lavoro in grado di indurre miglioramenti significativi per la vita di tutti i civitavecchiesi che ogni giorno transitano dalla stazione locale”. Una delle priorità assolute è quella dell’ascensore, bloccato dal giorno della sua installazione: “Abbiamo già scritto nei giorni scorsi agli organi competenti. L’ascensore della stazione è stato installato ma non è mai entrato un funzione. Non si hanno notizie sul suo futuro funzionamento. Diversi disabili mi hanno dimostrato le loro difficoltà, così come i tanti genitori che devono caricarsi sulle spalle passeggini e borse. La stazione di Civitavecchia rappresenta la porta di entrata per la Capitale per milioni di turisti e ad oggi non è assolutamente pronta per rappresentare questo ruolo”. “Mi congratulo intanto con il comitato pendolari che con estrema precisione ha studiato la situazione e le possibili migliorie da apportare – ha dichiarato Emanuela Mari -. Speriamo in breve tempo di essere ascoltati dai dirigenti di Rfi. Ci sono diverse modifiche che sono state già fatte nelle vicine stazioni di Ladispoli, Tarquinia e Marina di Cerveteri, che potrebbero migliorare notevolmente il trasporto di pendolari e turisti “.ha concluso la Mari.
Mari incontra i pendolari e scrive a RFI per la stazione di Civitavecchia
Una delle priorità assolute è quella dell'ascensore, bloccato dal giorno della sua installazione: "Abbiamo già scritto nei giorni scorsi agli organi competenti. L'ascensore della stazione è stato installato ma non è mai entrato un funzione. Diversi disabili mi hanno dimostrato le loro difficoltà, così come i tanti genitori che devono caricarsi sulle spalle passeggini e borse"