Un tour de force di quelli mai visti. I VVF hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte con tre macchine in servizio, più un’idrovora (compresa la squadra VVF di specialisti nautici che vista l’emergenza è stata impiegata in ausilio delle squadre terrestri). La maggior parte degli interventi sono stati espletati fra Civitavecchia e Santa Marinella e hanno riguardato nello specifico allagamenti di abitazioni, cantine ecc, alberi e pali pericolanti. A Santa Marinella in via Aurelia Vecchia, 48 alle ore 4 circa, un fulmine ha colpito una falegnameria ampia circa 500 metri quadrati, generando un incendio che l’ha completamente distrutta, tuttavia i VVF hanno lavorato alcune ore per bonificare e mettere in sicurezza il sito, a causa dei materiali arsi e porzioni della struttura pericolanti, che a causa del forte vento, potevano danneggiare abitazioni e strutture presenti nelle vicinanze. Le criticità maggiori a Civitavecchia si sono registrate fra le zone San Liborio, via delle Vigne e Santa Lucia dove, in via di Palma, nella taverna ampia circa 400 mt quadri di una villa di 3 piani l’acqua aveva superato il metro di altezza. In tutte le circostanze descritte i VVF hanno messo in sicurezza le varie aree e siti impedendo agli eventi accaduti di mettere in pericolo persone e animali e di arrecare ulteriori danni alle varie strutture.
Maltempo, il bilancio di una due giorni da incubo
Interventi in diverse zone, allagamenti, alberi caduti in strada e fulmini che hanno distrutto una falegnameria