Maggioranza appesa ad un filo, incontro Durigon-Tedesco decisivo. Dissidenti verso il misto?

C'è il rischio concreto che la Giunta arrivi al capolinea nel giro di poco tempo, ma i tentativi per trovare una sintesi sono già in corso

Giorni a dir poco caldi per l’amministrazione comunale di Civitavecchia. Lo strappo interno alla Lega ha provocato un caos significativo nella maggioranza di centrodestra. Ci sono pochi giorni per provare a ricomporre la frattura, perché lunedì è in programma un consiglio comunale chiave, quello dedicato all’approvazione del bilancio consolidato. C’è il rischio concreto che la Giunta arrivi al capolinea nel giro di poco tempo, ma i tentativi per trovare una sintesi sono già in corso. Domani dovrebbe tenersi un confronto fra il coordinatore regionale Claudio Durigon e il sindaco Ernesto Tedesco. Servirà a mettere a posto le cose? Secondo il deputato della Lega si, ma gli ostacoli sono parecchi. I tre dissidenti, Cacciapuoti, Marino e Pepe restano sull’Aventino e potrebbero anche passare al Gruppo misto a stretto giro di tempo. Con Antonio Giammusso, il coordinatore del Carroccio locale i rapporti sembrano incrinati, ma è con Forza Italia e gruppo Mecozzi che sarebbero volati gli stracci. Insomma, nonostante la “stampella” di Vittorio Petrelli sia sempre pronta quando serve, la strada verso la riconciliazione sembra decisamente in salita.