M5 stelle e il giallo certificazione. Immediata&co. sperano ancora nel voto on-line

Daniela Lucernoni ha iniziato la sua campagna elettorale con tanto di simbolo, ma la sua "rivale", l'avvocato Angela Immediata resterebbe in campo, almeno secondo il punto di vista suo e del suo gruppo. Girerebbe voce che la certificazione non sia ancora passata dalle mani decisive e dal timbro finale e che, non sarebbe ancora da escludere un voto online, ovviamente circoscritto all'area locale

Non è ancora del tutto chiusa la vicenda legata alla certificazione della lista del Movimento 5 stelle a Civitavecchia. Colpa soprattutto di un regolamento e una piattaforma, nella fatti specie Rousseau, che evidentemente ha qualche falla. Daniela Lucernoni ha iniziato la sua campagna elettorale con tanto di simbolo, ma la sua “rivale”, l’avvocato Angela Immediata resterebbe in campo, almeno secondo il punto di vista suo e del suo gruppo. Girerebbe voce che la certificazione non sia ancora passata dalle mani decisive e dal timbro finale e che, non sarebbe ancora da escludere un voto online, ovviamente circoscritto all’area locale. Questo è quanto si legge in una nota: “Ad oggi, come del resto si può evincere dalla piattaforma, i comuni ufficialmente certificati nel Lazio sono quattro e fra questo non c’è Civitavecchia. Oltre a ciò abbiamo ricevuto dal consigliere comunale del Movimento di Allumiere, Roberto Taranta, l’autorizzazione a produrre la certificazione con cui il Movimento gli attestava l’investitura ufficiale per la candidatura. Come si noterà si tratta di un autentico documento notarile, corredato di timbro, relative autorizzazioni e firma in calce dello stesso Grillo. Per questo condanniamo la spavalderia con cui la Lucernoni afferma a spada tratta di essere già la candidata ufficiale del Movimento, cercando, cosa ancor più grave, di confondere gli elettori con un assai poco serio gioco di parole. Ribadiamo, quindi, che la certificazione di cui tanto si discute altro non è che un vaglio, una autorizzazione a partecipare alla competizione, non un atto di investitura formale; se così fosse stato, gli uscenti avrebbero ricevuto lo stesso documento che allora certificó Taranta e, come lui, tutti gli altri candidati a sindaco ufficializzati. Alla luce di ciò abbiamo ritenuto opportuno consultarci con due importanti studi romani al fine di valutare la assai poco remota probabilità di intraprendere una strutturata azione legale, essendosi a nostro parere palesate una serie di gravissime irregolarità da parte della giunta uscente, non solo attraverso una disinformazione scientifica e puntuale, ma anche in virtù delle dichiarazioni di alcuni giorni fa di Cozzolino, in cui lo stesso afferma candidamente di avere un filo diretto con Casaleggio grazie al quale la certificazione della lista altro non sarebbe che una mera formalità da espletare il prima possibile, per cui altri eventuali partecipanti – grazie ai suoi buoni offici – sarebbero stati relegati ad un mero ruolo di partecipanti. Tali atteggiamenti, unitamente al fatto che più di un esponente della giunta e del consiglio uscente ed in primis l’aspirante candidata abbiamo seriamente contaminato, disinformando e millantando con un importante numero di dichiarazioni ufficiali, video e molteplici interventi sui social tanto le “sindacarie” grilline quanto, per ovvio riflesso, le prossime elezioni amministrative, ci inducono ad andare avanti con forza sulla nostra strada, senza arretrare di un passo. Saremo una testuggine perché sappiamo di essere nel giusto e per questo vogliamo ringraziare quanti ci hanno manifestato la loro vicinanza con molteplici attestati di stima, chiedendoci di non mollare Evidentemente questa città chiede un altro Movimento, invoca una spinta propulsiva che, limitandoci alla semplice evidenza, quanti fino a ieri hanno detenuto il simbolo non hanno saputo intercettare. Il nostro entusiasmo cresce ogni giorno di più, assieme ai tanti che ci supportano.Non è più tempo di improvvisare: al Movimento serve competenza, proposte e soprattutto serietà, quella che sta mancando adesso e che noi vogliamo restaurare una volta per tutte”.