I carabinieri di Civitavecchia hanno arrestato un cinquantanovenne, pregiudicato, che si fingeva venditore di biancheria, per entrare in casa di donne ottantenni e rubare soldi e oggetti preziosi. L’uomo, originario di Napoli, agiva però lontano dalla città, in particolare a Grosseto. A scoprirlo infatti è stata la Procura della città Toscana, che ha avviato l’indagine dopo che in uno dei suoi “colpi”, l’uomo non si è accorto che in casa della signora ottantenne che aveva scelto come vittima, c’era anche suo figlio. Quest’ultimo infatti lo ha messo in fuga dopo che aveva spintonato la vecchietta una volta aperta la porta d’ingresso e si era già introdotto in camera da letto a caccia di oggetti di valore e banconote. Il figlio dell’anziana ha cercato di fermarlo, ma il civitavecchiese è riuscito a dileguarsi. La cosa si è ripetuta dopo qualche giorno, in casa di un’altra donna di 85 anni. Ha bussato alla porta, dicendo di essere un venditore di biancheria. Una volta dentro è andato in camera da letto ed ha rubato anelli d’oro ed altri oggetti preziosi. Poi se ne è andato. Ad incastrarlo però con ogni probabilità è stata la descrizione fornita dal figlio della prima vittima. Una volta che il cinquantanovenne è stato identificato, gli inquirenti hanno visto che risultava residente a Civitavecchia. Hanno quindi chiesto la collaborazione dei carabinieri di via Antonio da Sangallo che, dopo una breve indagine, sono andati a casa sua e lo hanno arrestato.
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