La sentenza del Consiglio di Stato stoppa il Marina Yachting al Porto

Secondo i giudici che hanno emesso il pronunciamento c'è stata "la presenza di un evidente conflitto di interessi e l'assenza di imparzialità" nelle procedure

Una doccia fredda per chi pensava che il progetto del Marina Yachting fosse oramai in discesa, dopo l’ok della Conferenza dei servizi. Il Consiglio di stato ha accolto il ricorso della “Porto Storico Srl”, per i magistrati Roberto Chieppa, Fabio Franconiero, Massimiliano Nocelli, Daniela Di Carlo e Rosa Maria Castorina, c’è “la presenza di un evidente conflitto di interessi e l’assenza di imparzialità”, elementi che “hanno condizionato l’intero svolgimento della procedura – si legge nelle motivazioni della sentenza – che dunque deve essere annullata, per violazione di legge e sviamento di potere, nell’intera sequenza di atti”. Inoltre “l’inammissibilità della domanda di concessione di Roma Marina doveva essere dichiarata “illico et immediate”, senza alcun indugio, anche dopo la cessione nel corso del procedimento della partecipazione indirettamente detenuta nella società, tramite Port Mobility, dall’Autorità di Sistema”.