La Polveriera conquista il Cencio del 55° Palio delle Contrade di Allumiere

Un successo prevedibile fin dalla prima batteria, con la contrada rosso blu che ha tenuto testa a tutti i suoi rivali assicurandosi così la vittoria. Massimiliano Virgili, il fantino contraddistinto dal mulino a vento, con i suoi asini Macchia Nera, Tredici e Principe, hanno così commosso, emozionato, appassionato ed entusiasmato una piazza colma di gente

Per il quarto anno di fila i campioni della piazza rimangono invariati. È infatti la Polveriera ad aggiudicarsi e conquistare il Cencio del 55° Palio delle Contrade di Allumiere. Un successo prevedibile fin dalla prima batteria, con la contrada rosso blu che ha tenuto testa a tutti i suoi rivali assicurandosi così la vittoria. Massimiliano Virgili, il fantino contraddistinto dal mulino a vento, con i suoi asini Macchia Nera, Tredici e Principe, hanno così commosso, emozionato, appassionato ed entusiasmato una piazza colma di gente

Corteo Storico. La giornata di ieri è cominciata, come di consuetudine, con il celeberrimo Corteo Storico dove hanno sfilato tantissimi figurati in abiti d’epoca, taburini e sbandieratori di tutte le 6 contrade in gara. Rispettando la classifica dello scorso anno i primi a partire sono stati i contradaioli della Polveriera, seguiti dal Burò, Nona, S. Antonio, La Bianca ed infine Ghetto. Primi attimi di tensione per l’elezione dei vincitori della Coppa degli Sbandieratori, conquistata poi dai ragazzi della contrada Burò. Fondamentale in questo l’apporto della giuria che da anni esamina i ragazzi, composta da rappresentanti del prestigioso Gruppo di Sbandieratori della Contrada Trinità del Soriano Nel Cimino. A seguire l’assegnazione della vittoria della contrada Ghetto per il Miglior Corteo Storico. A giudicare i circa 250 figuranti Vincenzo Esposito, docente di antropologia dell’Università di Salerno, Serena Santacroce, docente di moda preso l’Istituto Professionale di Civitavecchia e Andrea Viotti, docente all’Accademia di Costume e Moda di Roma.

Palio. Non c’è stata storia fin dalla prima batteria, conclusasi con in pole position la Polveriera, il Ghetto ed il Burò, seguite da S. Antonio, La Bianca e Nona. Fin dal primo giro lo stacco della contrada rosso blu era evidente, lasciando così predire la vittoria della stessa per il quarto anno di fila. Ma tutto poteva cambiare con la seconda batteria, se solo le altre contrade fossero riuscite a spodestare la Polveriera dal primo posto in classifica. Con il cuore in gola ed il fiato sospeso dei tanti tifosi la seconda batteria è partita e si è conclusa registrando solo qualche piccolo cambiamento sulla classifica di fondo. Finisce per la seconda volta con la Polveriera in testa seguita sempre dalla contrada Ghetto. Al terzo posto la Nona che riesce a recuperare qualche posizione. Rimane stabile S. Antonio e scende la contrada Burò. Chiude la classifica della seconda batteria La Bianca. L’ultimo giro parte con la consapevolezza che a poter vincere sarebbero potute essere solo la contrada Polveriera o la contrada Ghetto. Ma subito dopo la sgabbiata, così come per le altre batterie, lo stacco della prima era eccessivamente netto, impedendo a tutti gli altri fantini di poter ribaltare in qualche modo la classifica. Finisce così il terzo giro che dichiara vincintrice del 55° Palio delle Contrade la Polveriera seguita da La Bianca, Ghetto, S. Antonio, Nona, Burò. La classifica finale registra 36 punti alla Polveriera. Segue il Ghetto con 28 punti, S. Antonio con 18 punti, La Bianca con 16 ed ultime a pari merito con 14 punti Burò e Nona.

Lacrime di gioia per i tanti contradaioli che sono corsi sotto il comune per festeggiare ed impossessarsi del Cencio da portare nel cuore del loro quartiere, piazza Agostino Chigi, dove in tanti hanno ballato e cantato fino a tarda notte.