La Fondazione presenta il bando da 70 mila euro ma aspetta sempre i “denari veri” dalla Svizzera

Il presidente della Fondazione Cariciv, Gabriella Sarracco, in compagnia del vice Valentino Carluccio, ha annunciato il tesoretto, + 10 mila euro rispetto all'anno precedente. Ma dalle parti di via del Risorgimento sperano sempre che dalla Svizzera, nello specifico da Lugano, o dal  Liechtenstein, giungano buone nuove sui due procedimenti in corso, quelli legati alla truffa da 19 milioni di euro patita quattro anni fa

E’ stato presentato ieri in conferenza stampa il bando per 70 mila euro da destinare ad associazioni e cooperative sociali. Il presidente della Fondazione Cariciv, Gabriella Sarracco, in compagnia del vice Valentino Carluccio, ha annunciato il tesoretto, + 10 mila euro rispetto all’anno precedente. “Mi auguro sia solo l’inizio di una ripresa che porterà a presentare bandi più ricchi – dichiara la numero uno dell’ente di via del Risorgimento – viviamo in un territorio dove sono davvero tante le realtà che lavorano in modo serio. I progetti? Aspettiamo quelli sulla cultura, un settore importante, ma anche sul sociale. Da questo punto di vista quelli rilevanti potrebbero toccare quota 2500 euro. Inoltre ci sarà un capitolo a parte per i Comuni ((Civitavecchia, Allumiere, Cerveteri, Ladispoli, Manziana, Montalto di Castro, Santa Marinella, Tarquinia e Tolfa, ndc)”. “Lavoriamo su due binari, quello legato all’equilibrio di bilancio e l’altro, dedicato al reperimento di risorse per le attività che si muovono sul territorio”, dichiara invece Carluccio. C’è tempo fino all’11 ottobre per presentare domanda. Ma dalle parti di via del Risorgimento sperano sempre che dalla Svizzera, nello specifico da Lugano, o dal  Liechtenstein, giungano buone nuove sui due procedimenti in corso, quelli legati alla truffa da 19 milioni di euro patita quattro anni fa. “A settembre ricominceranno gli interrogatori – fa sapere la Sarracco – e noi siamo in attesa di alcune notifiche. Vedremo quello che succederà, ma la sensazione è che entro l’anno l’inchiesta verrà chiusa e nel 2019 inizierà il processo”.