L’omicidio Vannini torna protagonista a “Le Iene”, focus su Ciontoli e il caso prostitute

Dai verbali emerge che due prostitute lo hanno denunciato accusandolo di rapina dopo un rapporto sessuale non pagato. Giulio Golia ricostruisce questa vicenda di 20 anni fa mai finita a processo e subito archiviata, questo si legge sul sito della trasmissione di Mediaset

Le Iene sono tornate a parlare del caso Vannini. Nella puntata di ieri la trasmissione di Italia Uno ha portato alla luce dei documenti “che sembrano gettare ombre sul passato di Antonio Ciontoli, condannato poi per l’omicidio di Marco Vannini, ucciso il 18 maggio di 5 anni fa. Dai verbali emerge che due prostitute lo hanno denunciato accusandolo di rapina dopo un rapporto sessuale non pagato. Giulio Golia ricostruisce questa vicenda di 20 anni fa mai finita a processo e subito archiviata”, questo si legge sul sito della trasmissione di Mediaset. “Questo precedente sarebbe stato sicuramente rilevante nella ricostruzione della sua personalità”, ha commentato l’avvocato dei Vannini, Celeste Gnazi. Lui stesso difese Ciontoli in quell’occasione, anche se il legale ha negato di ricordarsene. Giulio Golia, per fare luce sulla vicenda si è fatto aiutare anche dal direttore di EtruriaNews Paolo Gianlorenzo. “E’ incredibile che questa vicenda sia stata archiviata in questo modo – ha detto la Mamma di Marco, Marina Conte -. Forse se qualcuno non avesse nascosto la cosa magari le pistole non ce le avrebbe avute e mio figlio sarebbe ancora vivo”. Nella ricostruzione delle denunce delle due donne, Antonio Ciontoli, dopo il rapporto sessuale, si sarebbe rifiutato di pagare la prestazione, doppia, dopo aver mostrato un tesserino, dicendo che era un poliziotto. Ecco il link del servizio. https://www.iene.mediaset.it/video/verbali-ciontoli-prostitute_789076.shtml