Da un lato l’intenzione di voler dare una mano ai più colpiti nella fase d’emergenza, dall’altro l’esigenza di fare i conti con numeri che non tornano. Sono giorni intensi per il Comune di Civitavecchia, impegnato nella redazione del bilancio di previsione per il prossimo triennio. Una situazione che era già critica prima dell’arrivo del virus, figurarsi adesso. La maggioranza vorrebbe dare un segnale concreto, si sta pensando ad una Tari, la tassa sui rifiuti, rivista al ribasso per i Bed&breakfast, le realtà operative sul territorio che secondo i “centrodestrorsi” pagheranno lo scotto più grande a causa della crisi. Ma c’è da registrare anche la richiesta della Sgr, collegata all’operazione del Welcome center a Fiumaretta, che ha chiesto una proroga sul pagamento della prima tranche alla fine di maggio. Al momento non è arrivato neanche un euro, quando il Pincio aspettava l’acconto di 1,8 milioni entro marzo.
Ipotesi riduzione Tari per i B&B. La Sgr chiede tempo per pagare
Sono giorni intensi per il Comune di Civitavecchia, impegnato nella redazione del bilancio di previsione per il prossimo triennio