“Estremo rammarico nel vedere come un tema la cui essenza è fragilità e delicatezza allo stato puro possa poi essere affiancata da contorni che provano con estrema aggressività a deturparne la natura. Legge 194, IVG, Maternità responsabile sono sicuramente questioni importanti, ma qui non si sta parlando di questo. “….Giù le mani dalle donne….”, “ …a prescindere dal volere di chi ha avuto un’interruzione..” . Forse qualcosa non è ben chiaro. Credo che l’aborto sia pur sempre un evento significativo, che può causare importanti ripercussioni emotive. Sicuramente la consapevolezza aiuta ad affrontare e metabolizzare i cambiamenti fisici e psicologici che inevitabilmente lo accompagnano. Quando però la volontà non c’è, è un vero e proprio shock che può causare nei genitori un lutto profondo, il cui mancato riconoscimento potrebbe complicare il processo di elaborazione. L’estrema soggettività si rispecchia fortunatamente nel regolamento che norma l’ipotetica sepoltura. La normativa vigente sul territorio nazionale a cui riferirsi per la sepoltura del feto o del bambino nato morto è D.P.R. 10/09/1990 n. 285, il quale nell’art. 7 dichiara: “3. A richiesta dei genitori, nel cimitero possono essere raccolti con la stessa procedura anche prodotti del concepimento di presunta età inferiore alle 20 settimane”. In caso di disinteressamento i processi di smaltimento sono delegati alla ASL. Nel regolamento comunale, approvato durante la passata amministrazione, si ottempera a tale decreto, permettendo,a chi volesse, di procedere alla sepoltura a propria cura e spese. Oggi c’è un’associazione che potrebbe offrire tutto questo a costo zero, permettendo ad una donna che voglia piangere il suo bambino mai nato in un cimitero dove ritiene che debba essere seppellito, e che magari non potrebbe farlo per difficoltà economiche”. Lo dichiara il consigliere comunale della Lega Elisa Pepe.
Inumazione Feti, Pepe: “La decisione di un genitore è soggettiva e l’associazione potrebbe farlo a costo zero”
"L’estrema soggettività si rispecchia fortunatamente nel regolamento che norma l’ipotetica sepoltura"