In aumento il numero dei cani scomparsi a Civitavecchia

"Noi stiamo cercando un aiuto concreto. Abbiamo bisogno che qualcuno prenda in mano questa situazione - afferma Monica Volpi, amministratrice di un gruppo che tratta casi di smarrimento su Facebook - chiunque sia a far sparire i cani non si fermerà e non lo farà mai se tutti noi rimaniamo soltanto a guardare"

Da diverso tempo si sente parlare di diversi cani scomparsi e mai più ritrovati. In tatti gruppi su Facebook si tratta questa tematica e ci si scambia informazioni a tal proposito, ma spesso queste storie non terminano con un lieto fine, anzi. Il numero di cani che non sono stati più ritrovati va ogni giorno aumentando, così come il dispiacere e le preoccupazioni dei proprietari che non sanno che fine hanno fatto i loro amici a quattro zampe. Sempre vicina a questi casi Monica Volpi, amministratrice del gruppo Facebook “Animali smarriti e scomparsi a Civitavecchia e dintorni”, che più di una volta ha portato all’attenzione dei media il problema. “È iniziato tutto con la scomparsa del cane dei miei genitori, un pastore australiano, ancora oggi scomparso, da lì la mia decisione di aprire un gruppo in aiuto di tutti i proprietari dei cani scomparsi – racconta Monica – piano piano si sono aggiunti altri casi fino a raggiungerne 15 poi 19 e ora sono diventati 23. Quindi è evidente che il numero dei cani smarriti sta continuando ad aumentare ma il numero dei cani ritrovati rimane sempre zero. Ora tutti noi ci chiediamo, come è possibile tutto questo? La maggior parte di loro ha il microchip, quindi se fossero stati ritrovati da qualcuno i proprietari dei cani sarebbero potuti essere facilmente rintracciabili. Invece nulla. Neanche uno di loro è stato ritrovato. Io con il mio gruppo sto cercando in tutti i modi di far conoscere questa realtà, perché non è un caso se stanno sparendo così tanti cani specialmente nella nostra città”. Secondo i dati del gruppo sopra citato i casi a Civitavecchia sarebbero 12, più altri 11 cani di altre 6 città del Lazio. A questi vanno poi aggiunti i cani scomparsi trattati da altri gruppi. “Non possiamo far finta di nulla. Purtroppo quando si smarrisce un cane non c’è nessun aiuto e nessuna tutela. Il nostro dovere in questi casi è fare una denuncia di smarrimento alle autorità competenti e poi più nulla, non c’è nessuna ricerca, nessuna tracciabilità, non c’è collaborazione tra enti. Siamo soli nella nostra disperazione – sottolinea l’amministratrice – Una cosa che bisogna divulgare perché purtroppo molte persone non ne sono a conoscenza è cosa dice legge, la legge decreta che chiunque trattenga un cane di proprietà altrui, che abbia il microchip o no, compie un reato – Articolo 646 Codice penale (R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398) Appropriazione indebita – Noi stiamo cercando un aiuto concreto e da qualsiasi parte provenga non ci importa, ma abbiamo bisogno che qualcuno prenda in mano questa situazione perché è evidente che i casi di smarrimento stanno aumentando e che chiunque sia a far sparire i cani non si fermerà e non lo farà mai se tutti noi rimaniamo soltanto a guardare”.