Immondizia Capitale, verso il si alla discarica di Tragliatella ma Civitavecchia resta in ballo come sito provvisorio

Ci vorranno due anni per realizzarla. Così serve un sito provvisorio. La prima cittadina tornerà alla carica su Civitavecchia, presso Fosso del Crepacuore

La battaglia dei rifiuti rimane aperta. A distanza di qualche settimane dalle ordinanze di Comune di Roma e Regione e dai rispettivi consigli comunali, pare che si stia delineando la scelta del Campidoglio relativamente all’individuazione dell’area dove realizzare una discarica. Si parla di Tragliatella, una zona situata nel Municipio XIV, a nord-ovest del territorio di Roma Capitale, non distante da Anguillara Sabbazia e Fiumicino. Si tratta di una delle aree utilizzabili per la realizzazione di una piccola discarica indicate dalla commissione formata da Regione, Roma Capitale e Città metropolitana. Il problema, rappresentato anche dalla tipologia del territorio in questione, è la tempistica. Ci vogliono due anni per realizzarla. Così serve un sito provvisorio. In prima battuta la sindaca di Roma Virginia Raggi chiede una proroga dell’attività della discarica di Colleferro, ma dalla Regione rispondono picche. C’è un’ordinanza che va rispettata (chiusura fissata al 15 di gennaio). La prima cittadina allora potrebbe tornare alla carica su Civitavecchia, per Fosso del Crepacuore, mentre dalla Pisana dovrebbero invece indicare alcuni centri di stoccaggio in zone situate all’interno dei confini della Capitale. Insomma, se il Commissariamento della Raggi sembra una possibilità oggi meno concreta di ieri, la partita per risolvere il problema rifiuti di Roma resta aperta. E le città di provincia, nonostante le tante rassicurazioni e i ricorsi al Tar dovranno tenere gli occhi ben aperti anche curante le festività natalizie.