Il Traiano chiude la stagione teatrale con il successo di “Tre uomini e una culla”

L'opera, fedele alla versione originale del film francese anni '80 scritto dall'autrice Coline Serreau, è brillantemente adattata al teatro dalla regia di Gabriele Pignotta, che è anche uno dei protagonisti

Una commedia divertente, con un ritmo incalzante, collegamenti di scena ben riusciti e intermezzi musicali azzeccati. E’ stato un grande successo lo spettacolo “Tre uomini e una culla” andato in scena al Teatro Traiano di Civitavecchia, ultimo appuntamento delle stagione nata dalla collaborazione fra il Comune di Civitavecchia e l’ATCL. L’opera, fedele alla versione originale del film francese anni ’80 scritto dall’autrice Coline Serreau, è brillantemente adattata al teatro dalla regia di Gabriele Pignotta, che è anche uno dei protagonisti, Michelle. Vive insieme ad altri due single e un bel giorno i tre si vedono recapitare un “pacco” speciale a casa, un passeggino con una bimba di nome Marie al suo interno. E’ la figlia di Jacque, uno degli scapoli di casa, che in quel momento è in vacanza all’estero. Inizia un periodo da incubo per i due apprendisti babysitter che devono arrangiarsi come possono per occuparsi della piccola, da esordienti totali. Fino al ritorno di Jacque, a cui spetta la stessa sorte, almeno sino all’arrivo della mamma, Silvià, di cui si era dimenticato anche il nome. I tre single, superata la fase critica si sono affezionati tanto a Marie e non vogliono più che vada via. Nel mezzo tanti momenti esilaranti, che coinvolgono gli altri bravi attori in scena, tutti pienamente centrati nei rispettivi personaggi (alcuni ne interpretano più di uno): uno spacciatore maldestro, un commissario petulante, una portinaia ficcanaso, una agente di polizia inflessibile e infine la mamma della bimba. Alla fine applausi a scena aperta per Giorgio Lupano, Attilio Fontana, Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari, Malvina Ruggiano e ovviamente al regista Gabriele Pignotta e per una commedia che mescola alla perfezione momenti di tenerezza e divertimento.