Si alza il sipario al Teatro Traiano ed è subito magia. Grande successo per il doppio spettacolo, sabato e domenica di “La vita davanti a sé”, di Romain Gary, con la straordinaria interpretazione di Silvio Orlando. L’attore napoletano si è mirabilmente cimentato in un monologo nel quale ha ripercorso la vita di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Il tutto accompagnato da intermezzi di quattro musicisti (direzione musicale di Simone Campa e l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre: Simone Campa, chitarra battente, percussioni; Gianni Denitto, clarinetto, sax; Maurizio Pala, fisarmonica; Kaw Sissoko, kora, djembe) che, grazie ad uno stile multietnico hanno evidenziato i momenti più drammatici e a volte comicamente tragici della storia. L’opera è terminata proprio in musica, ai quattro musicisti protagonisti dello spettacolo si è affiancato lo stesso Orlando con un flauto. Il pubblico del Traiano ha apprezzato molto l’opera ed è accorso in grande numero per la “rinascita” del grande teatro a Civitavecchia. Tutto ok anche per ciò che riguarda la prova Green pass: controllo rigorosi e zero problemi all’ingresso. Una partenza decisamente positiva per la stagione nata dalla collaborazione tra il Comune di Civitavecchia e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuta dal MIC, il Ministero della Cultura e Regione Lazio.
Il teatro rinasce, Silvio Orlando e “La vita davanti a sé” commuovono il Traiano
Grande successo per il doppio spettacolo, sabato e domenica di "La vita davanti a sé", di Romain Gary, con la straordinaria interpretazione dell'attore napoletano