“Il silenzio grande” di Gassmann tocca le corde emozionali giuste del Traiano

Grandissima interpretazione di Massimiliano Gallo (Valerio Primic), attorno al quale ruota tutto lo spettacolo. Bravi e centrati tutti gli altri attori, da Stefania Rocca (la moglie Rose), ad Antonella Morea (Bettina), fino a Paola Senatore e Iacopo Sorbini

Ancora un grande successo per gli spettacoli in scena al Teatro Traiano di Civitavecchia. La stagione teatrale nata dalla collaborazione tra il Comune di Civitavecchia e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio continua a lasciare una traccia estremamente positiva e convincente sul pubblico civitavecchiese. Nell’ultimo weekend è andato in scena “Il silenzio grande”, di Maurizio De Giovanni (autore di numerosi libri di successo diventati poi note serie televisive da “I bastardi di Pizzofalcone”, “Il Commissario Ricciardi” fino a “Mina settembre”), con la regia di Alessandro Gassmann, diventato anche un film di successo presentato all’ultimo Festival di Venezia. Lo spettacolo costituito da due atti, con al centro i rapporti di una famiglia che appare quasi fuori dal tempo. Lo spettacolo si svolge interamente in un grande studio di una biblioteca (particolarmente azzeccata la scenografia), dove il protagonista, Valerio Primic, famoso scrittore, incontra separatamente la moglie, i due figli e la governante Bettina, con la quale inscena dei divertenti siparietti. Con i figli Valerio non è riuscito ad instaurare dei rapporti sereni a causa del suo silenzio dovuto al rifugiarsi esclusivamente nella lettura e nei suoi libri. La moglie insieme ai figli intendono vendere la casa a causa delle ristrettezze economiche della famiglia. Valerio subisce passivamente e tristemente questa decisione. L’unico personaggio che riesce a riportarlo alla realtà è Bettina. Il protagonista vorrebbe rimediare a questa incomunicabilità fra lui e la famiglia, ma la governante gli fa capire che è troppo tardi. E solo alla fine del secondo atto scopriremo il perché. Valerio e Bettina in realtà sono morti. Grandissima interpretazione di Massimiliano Gallo (Valerio Primic), attorno al quale ruota tutto lo spettacolo. Bravi e centrati tutti gli altri attori, da Stefania Rocca (la moglie Rose), ad Antonella Morea (Bettina), fino a Paola Senatore e Iacopo Sorbini.