Dopo due anni di assenza, causa pandemia, ieri è tornata la Processione del Cristo Morto, una delle tradizioni più sentite e suggestive di Civitavecchia. Tanta la partecipazione all’evento e confermato il tragitto canonico, con il percorso partito da piazza Leandra e proseguito sulla salita dell’Arciconfraternita del Gonfalone (già via Piave), via Trieste, via Stendhal, corso Marconi, piazza Vittorio Emanuele, largo Cavour, largo Plebiscito, via Battisti, piazza Fratti, via Cialdi, via Crispi, corso Centocelle, largo d’Ardia, viale Baccelli, via Annovazzi, via Buonarroti, poi di nuovo corso Centocelle, largo Plebiscito, largo Cavour, piazza Vittorio Emanuele, corso Marconi, via Stendhal, via Trieste, salita dell’Arciconfraternita del Gonfalone per concludersi al punto di partenza in piazza Leandra. “Non nascondo che una forte emozione oggi mi ha colto, quando ho infilato la fascia tricolore in piazza Leandra. È stata la mia prima processione del Venerdì Santo da sindaco, dopo due anni in cui abbiamo dovuto rinunciare anche alle nostre tradizioni più radicate. Oggi la città si è ripresa un suo spazio di Fede e anche culturale. Con piacere ho visto tante persone, rispettose delle regole, con le forze dell’ordine partecipi e un’organizzazione che ha funzionato alla perfezione, dall’Arciconfraternita del Gonfalone alla Polizia locale, dai volontari di Anps e Croce Rossa alla protezione civile. Voglio pensare, anche se le notizie che arrivano dal mondo continuano a raccontarci sofferenze indicibili, che Civitavecchia saprà ritrovare tutte le sue belle tradizioni. Noi lavoreremo anche per questo”.
Il ritorno molto partecipato della Processione del Cristo Morto
È stata la mia prima processione del Venerdì Santo da sindaco, dopo due anni in cui abbiamo dovuto rinunciare anche alle nostre tradizioni più radicate. Oggi la città si è ripresa un suo spazio di Fede e anche culturale