Il consiglio comunale sul “concorsone” di Allumiere salta, l’opposizione: “Figura barbina”

La minoranza all'attacco del sindaco collinare Antonio Pasquini

“Non c’è limite al peggio. Questa mattina, con soltanto otto ore di anticipo sulla convocazione del Consiglio Comunale, giunge comunicazione del rinvio dell’adunanza “a data da destinarsi”. La causa? Motivi di salute del Segretario. E questa sarebbe una causa ostativa per lo svolgimento del consiglio comunale? Ma per favore! Esiste un Vicesegretario che si chiama (guarda il caso) Andrea Mori, che dichiarava testualmente, in una recente intervista telefonica con il giornalista de “Il Tiburno” Marcello Santarelli: “…abbiamo fatto col Segretario Generale, che era impossibilitato, siccome so’ ‘r Vicesegretario…”. E dov’era il Vicesegretario? Dove stanno questi impedimenti? Le cose sono due. O siamo di fronte ad una sciatteria istituzionale senza eguali e ad una grande mancanza di rispetto nei confronti dei Consiglieri, delle Istituzioni e della cittadinanza, oppure la verità è che Pasquini, dopo aver disertato la trasmissione di Giletti, diserta anche il confronto con l’opposizione. È sotto gli occhi di tutti la figura di un Sindaco solo, ormai allo sbando, che perde pezzi importanti di maggioranza, abbandonato da chiunque e circondato, ormai solo dai suoi fedelissimi in Consiglio Comunale, i quali ancora oggi, senza più ormai nessuna giustificazione, continuano a tacere e acconsentire al tracollo politico, etico e morale di questa amministrazione. Come cittadini di Allumiere si prova un grande senso di vergogna e di imbarazzo nel vedere le nostre Istituzioni così vilipese e umiliate. Ma con quale faccia un sindaco può ancora restare attaccato alla poltrona in queste condizioni? Cosa deve succedere ancora perché Pasquini lasci libero questo paese? Cosa deve succedere ancora perché tra i consiglieri di maggioranza, che ormai sono politicamente responsabili tanto quanto Pasquini, si alzi una punta d’orgoglio e qualcuno parli? Ma non provate l’imbarazzo che tutto il paese prova? Pasquini ormai non ha più scuse, non è più in grado nemmeno di convocare un Consiglio Comunale, cosa se ne fa Allumiere di un Sindaco così? È ora di voltare pagina, è ora che Pasquini se ne vada a casa, e se non ci va da solo, i consiglieri di maggioranza abbiano il coraggio di fare una scelta e gli tolgano la fiducia. Non c’è più tempo da perdere, questa Amministrazione ce ne ha fatto perdere fin troppo”. Lo dichiarano i consiglieri comunali Simone Ceccarelli (LeU/Art.1), Giovanni Sgamma (FI), Roberto Taranta (M5S).

FdI. “L’onestà intellettuale del “Movimento Fontana Tonna” e dell’assessore CAMMILLETTI che annuncia le dimissioni é da apprezzare soltanto parzialmente. Il tutto poiché le dimissioni annunciate giorni fa, consentono la nomina in maggioranza di una neo-consigliera PD e quindi potrebbero ristabilire un parziale rafforzamento dell’organico. Forse, per gli esponenti di Fontana Tonna e per il loro consigliere, sarebbe stato il caso di tornare a fare opposizione, come già fatto nel mandato elettorale precedente ‪2012-2017‬. D’altronde é difficile fare il “Cavallo di Troia” all’interno di una maggioranza dove si conta ben poco, nonostante parecchi dei membri di questo movimento siano tesserati del Partito Democratico, a volte si finisce senza “il cavallo” . Per quanto riguarda il resto della gestione paesana, crea frustrazione tutto lo scenario amministrativo che ci si prospetta davanti, in cui il Sindaco e la giunta fanno finta di niente davanti a una vicenda, l’ormai nota “Concorsopoli”, che ha assunto dei contorni nazionali incredibili. Mentre in Regione ha già dato le dimissioni tempo fa il presidente del consiglio Buschini, ad Allumiere il Sindaco ancora stenta a dimettersi e assieme alla maggioranza sembra si faccia finta di niente di fronte a l’evidente caos del Concorso più noto del Lazio . Nel frattempo salta il consiglio comunale previsto per oggi 23 aprile”. Lo afferma Alessio Sgriscia consigliere comunale di Fratelli d’Italia.