“Chi parla per udita, aspetti la mentita. All’ordine del giorno è stata portata una mozione riguardante un’approvazione importantissima ma per la quale, credo, che tutta l’amministrazione debba essere presa in considerazione e non solo una singola parte. Sia mai che qualcuno abbia travisato e riportato a modo suo il discorso fatto da me in consiglio comunale? Me lo auguro! Altrimenti non comprenderei la sua reazione/sentenza fuori misura in merito al mio intervento. Nonostante il mio essere ipertricotico (si, effettivamente mi piace il termine proposto da lei) credo non ci sia niente di male nel voler sapere quali siano i progetti in corso. Tutti ci auguriamo lo sviluppo e la ripresa di Civitavecchia. Per tale motivo ritengo inverosimile che qualche consigliere, parafrasando ciò che è stato detto in consiglio, voglia occuparsene per conto proprio. Concludo auspicando che la convocazione per un consiglio comunale aperto sul porto, da me proposto tempo fa, possa presto aver luogo. Ma sappiamo che ciò non dipende solo da me. Spero che tra le tante chiacchiere abbia udito anche queste voci. Evito vignette, perché preferisco costruire che distruggere”. Lo dichiara il consigliere comunale Daniele Perello.
Il “capellone” Perello risponde alla stoccata di Musolino: “Chi parla per udita, aspetti la mentita”
"Nonostante il mio essere ipertricotico credo non ci sia niente di male nel voler sapere quali siano i progetti in corso"