Il 18 giugno manifestazione pro porta a porta, Pd presente: “Ci si accanisce su uno dei pochi servizi funzionanti”

"Ormai il Sindaco, totalmente preda dei giochi di potere della sua Giunta, ha perso del tutto la capacità di ascoltare i cittadini e le proteste che sono seguite a questo ritorno al passato". Presenti anche il Comitato Sole, Europa Verde e Potere al popolo

Il Partito Democratico sarà presente alla manifestazione indetta dai Cittadini e dai Comitati per l’ambiente, indetta per il 18 Giugno davanti a Palazzo del Pincio. “Riteniamo sbagliata la scelta della Giunta Tedesco di depotenziare la raccolta differenziata, che nei numeri è già scesa sensibilmente e che rischia di essere il preambolo di un ritorno all’emergenza rifiuti. La nuova impostazione della gestione di CSP è assolutamente illogica: al posto di puntare al taglio degli sprechi e dei privilegi, ci si accanisce su uno dei pochi servizi funzionanti ed irrinunciabili per la tenuta del decoro urbano. Inoltre si mandano a casa quelle unità operative efficienti e con uno stipendio da fame, quando i super emolumenti ed i super minimi restano intatti. Ormai il Sindaco, totalmente preda dei giochi di potere della sua Giunta, ha perso del tutto la capacità di ascoltare i cittadini e le proteste che sono seguite a questo ritorno al passato. Il nostro auspicio è che la piazza gli ricordi che oltre al Risiko degli assessori, c’è anche una città da governare”, dichiara il partito locale.

In prima linea anche il Comitato Sole. “Chi come il Comitato S.O.L.E ha a cuore il miglioramento del servizio in termini di percentuale differenziata, decoro della città ed i livelli occupazionali, non può non essere in allarme per i contenuti espressi dalla delibera, ed ancor di più per l’attuale stato di confusione. Tornare ai raccoglitori stradali, per quanto smart o intelligenti possano essere, è considerata una iattura, l’immagine di raccoglitori calamite di rifiuti abbandonati ed anonimi è ben presente a tutti noi, consapevoli di cosa voglia dire una riduzione delle percentuali differenziate. Ancora ben presenti sono la minaccia dell’inceneritore e l’idea della grande discarica. Per questi motivi il Comitato S.O.L.E. partecipa e promuove la manifestazione del 18 giugno prossimo per chiedere il ritiro di quella delibera”.

Partecipa anche Potere al popolo. “Registriamo con fastidio, ma senza alcuno stupore, che la linea dell’amministrazione comunale sulla gestione della raccolta differenziata porta a porta in zona 2 non è cambiata di una virgola nonostante l’indignazione popolare montata in questi giorni. Così, in nome di una strampalata e inefficace ottimizzazione dei costi, la giunta Tedesco intende ancora imporre a CSP di adoperarsi affinché si ritorni, entro i primi giorni di luglio, all’indecoroso e puzzolente utilizzo dei cassonetti su strada. Questa scelta, che tra l’altro ha già significato la perdita di decine di posti di lavoro, rischia di legare ancora di più Civitavecchia alle società che gestiscono privatamente impianti di smaltimento rifiuti anacronistici e dannosi per l’ambiente. Una decisione che rischia quindi di danneggiare contemporaneamente occupazione, ambiente e decoro urbano in una città che invece avrebbe bisogno di rilanciarsi in tutt’altro modo. È per questo che chiediamo il ritiro immediato della delibera 47 del 30 aprile 2020. È per questo che saremo presenti alla manifestazione indetta dai comitati cittadini e prevista per il 18 giugno davanti al Comune. Se si vogliono risparmiare soldi pubblici nella gestione dei rifiuti, si cominci dai superminimi e dagli stipendi faraonici dei dirigenti, non dai mastelli del porta a porta. Non vorremmo infatti che ad una cattiva gestione della differenziata su strada segua poi l’ennesima insopportabile emergenza rifiuti sul territorio. Se così fosse, se ci trovassimo improvvisamente a rivivere situazioni straordinarie in un territorio già fiaccato da crisi d’ogni tipo, non ci stupirebbe se qualche “signore della monnezza” tornasse a Civitavecchia a proporre soluzioni taumaturgiche. Sulle nostre teste incombe infatti pesante l’ombra di un mega inceneritore. Una nuova emergenza rifiuti potrebbe imporci anche questo ennesimo scempio ambientale e tutto ciò, francamente, non possiamo proprio accettarlo”. Potere al Popolo – Civitavecchia.

All’iniziativa pure Europa Verde Civitavecchia. Sosteniamo da tempo che la delibera di giunta che prevede la revoca del porta a porta per tutta la zona 2 di Civitavecchia sia una scelta sbagliata sia in termini di sostenibilità ambientale che economica. Una non proposta figlia di non valutazioni, ma di posizioni preconcette e sbagliate che, se attuata, riporterà indietro il nostro già virtuoso comune, con conseguenti aggravi sulla comunità cittadina. Per questi motivi aderiamo convintamente alla manifestazione indetta dai comitati in difesa del Porta a Porta del 18 giugno che si terrà a Piazzale Guglielmotti a partire dalle 15.30, invitando i nostri iscritti, i simpatizzanti e i cittadini a non mancare. La difesa dell’ambiente e la creazione di nuovi posti di lavoro, in un sostenibile processo di economia circolare, passa proprio per il porta a porta che è uno dei processi cardine delle politiche di riduzione (dell’indifferenziata) del riciclo e del riuso.