Si è svolto ieri il primo Consiglio in diretta streaming dell’Università Agraria di Tarquinia.
Dopo alcuni problemi tecnici iniziali il Presidente del consiglio Guiducci dichiara aperta la seduta. Presenti all’appello nominale Borzacchi, Guiducci, Sacripanti Tosoni, Quatrini, Bastari, Benedetti, Cardia, Moioli, Stella. I consiglieri Befani e Pascucci pur visibili in schermo non riescono a partecipare alla seduta per problemi tecnici. Assenti Belardinelli, Eusepi, Maneschi, Leoncelli, Guarisco.
Prende la parola il Segretario Marcello Marian. “Con il nuovo statuto i revisori dei conti diventano organo monocratico – dichiara – non più un collegio da 3, ma un singolo revisore. È pervenuta all’ Ente la candidatura a revisore unico del dottor Sergio Tognoni, con un preventivo annuo totale di euro 8.247,20. Una figura, quella di Tognoni, che già conosce l’Ente e dunque giudicata idonea anche vista la necessità di portare a compimento i conti consutivi 2017 e 2018 ed i bilanci 2019 e 2020 in corso di elaborazione, che si conta di approvare entro la fine dell’ anno”.
Messa a votazione la nomina passa con 8 voti favorevoli e 1 contrario quello del Consigliere Sergio Stella, che vede la scelta come un’offesa per tutti i professionisti tarquiniesi; “Ancora una volta i soldi dell’ente escono per pagare professionisti non del paese.” Secondo Stella sarebbe stato meglio fare un bando anziché chiamare un professionista da fuori. “Non c’ era un tarquiniese all’altezza di tale ruolo?” – domanda Stella ai presenti e in particolare si rivolge a Bastari, nel campo da anni, che però non risponde.
La replica a sostegno della scelta fatta dall’amministrazione viene affidata all’assessore Sacripanti: “Una scelta che viene da un lungo lavoro dietro le quinte, l’Ente sta operando riducendo al massimo le spese, facendo tutto quello che veniva fatto nel passato ma a costi ridotti.” Sacripanti poi sposta la discussione su altri temi e tiene a rispondere anche alla proposta del Consigliere Stella, fatta sulla stampa, di mettere a frutto le pinete dell’Ente commercializzandone i pinoli, cosa che secondo il Consigliere Sacripanti è inapplicabile poiché quelle pinete non fanno frutto. Conclude il Vicepresidente Tosoni, invitando il Consigliere Stella, qualora volesse, a presentare un progetto per la commercializzazione dei pinoli e sarà vagliato.
Contro Stella interviene anche il Consigliere Ascenzio Benedetti richiamandolo ad informarsi correttamente sui numeri prima di scrivere comunicati stampa. Ma Stella sottolinea come i dati da lui riportati gli siano stati forniti direttamente dagli uffici dell’ Ente alla presenza anche del Presidente Borzacchi e del Segretario Marian “Quindi – conclude – se è così, probabilmente il resoconto dell’azienda emesso nel 2020 non è correttamente aggiornato, riportando dati inesatti.”
Si passa al secondo punto all’ ordine del giorno che riguarda la rideterminazione dell’articolo 52 dello statuto che viene approvato.
A chiudere la seduta Sacripanti con alcune informazioni relative alle ultime attività, tra tutte l’imminente sostituzione della cartellonistica danneggiata presso l’Ara della Regina e la riattivazione del servizio di vendita della legna, lavoro portato avanti dal consigliere Gianluca Pascucci.