Hospice oncologico, il ringraziamento della famiglia Conti

L'ultimo periodo della sua vita Conti lo ha trascorso in una stanza dell'’Hospice oncologico “Carlo Chenis”, sulla Braccianese Claudia

Mauro Conti, ex consigliere comunale di Tolfa, ha perso pochi giorni fa, a 68 anni, la sua battaglia con una lunga malattia. L’ultimo periodo della sua vita Conti lo ha trascorso in una stanza dell’’Hospice oncologico “Carlo Chenis”, sulla Braccianese Claudia. “Eravamo stati indirizzati là – spiega la moglie Luisa – il 14 agosto, direttamente dal centralino dell’ospedale San Paolo, quando Mauro lo aveva chiamato per informazioni sulla terapia antalgica. Una volta andammo nella struttura, Mauro fu visitato dal dottor Emiliano Pagliaro che ne dispose il ricovero immediato e l’inizio della terapia del dolore”. La moglie e la figlia Chiara che quotidianamente lo andavano a visitare hanno avuto modo di apprezzare la dedizione, l’impegno e la professionalità di tutto il personale dell’Hospice. “Ci teniamo – spiegano entrambe – a ringraziare tutti: dagli inservienti agli infermieri e ai medici per l’assistenza e l’umanità mostrata, ma vogliamo anche che si parli di questa realtà che è una vera eccellenza del nostro territorio e che forse pochi ancora conoscono”. Una struttura pubblica da dieci posti letto, inaugurata un anno e mezzo fa al termine di un lunghissimo e sofferto iter, dove purtroppo c’è un ricambio continuo, visto che accoglie malati terminali, ma che viene gestita in modo impeccabile. “E’ pulita, funzionale, aperta per le visite a tutte le ore – dice Luisa Conti – possono entrare anche i bambini e si pratica pure la pet therapy. Direi che non sembra neppure d’essere in Italia. Grazie alle splendide persone che ci lavorano, mio marito ha potuto trascorrere nel miglior modo i suoi ultimi mesi, anche se non a casa sua”.