Guerra delle banane, il Tar da ragione alla CFFT. Scilipoti: “Sentenza va a favore dei lavoratori”

La sentenza stabilisce che i container non costituiscono una categoria funzionale e/o merceologica", ma "una modalità operativa per la movimentazione sia verticale che orizzontale della merce"

E’ arrivata oggi una possibile svolta per i traffici delle merci all’interno dello scalo marittimo civitavecchiese. Il Tar del Lazio infatti ha accolto le motivazioni della CFFT nella battaglia legale contro Rome Terminal Container. La “guerra delle banane” ha dunque un vincitore visto che la società italo-belga ora potrà tranquillamente scaricare i container della frutta nei suoi spazi portuali, senza passare necessariamente per il terminal container. La sentenza stabilisce che i container non costituiscono una categoria funzionale e/o merceologica”, ma “una modalità operativa per la movimentazione sia verticale che orizzontale della merce”. Una notizia che riporta il sereno in Porto, come conferma il consigliere comunale di Onda Popolare Patrizio Scilipoti: “Abbiamo protestato sul fatto che RTC detiene il monopolio dei contenitori e delle crociere all’interno dello scalo, questo non va bene. I monopoli sono stati tolti dalla legge 84/94. Il Tar riconosce che questa non è più una cosa fattibile. La merce per un buon 80% gira oramai con i contenitori, a meno che non si tratti di auto. La sentenza? La cosa più importante è che va a favore dei lavoratori perchè da alle imprese la possibilità di poter fare scarico e carico di container nelle banchine pubbliche. Basta ai tappi sul Porto di Civitavecchia con 50 mila container all’anno portati ma vuoti”.