Gruppo M5S: “Che succede al Consorzio Medio Tirreno durante l’emergenza coronavirus?”

"La Struttura Tecnica Operativa pretenderebbe addirittura che Talete SpA smettesse immediatamente di pagare la fornitura d'acqua al Medio Tirreno che, però, sarebbe costretto a proseguire nell'erogazione del servizio idrico"

“La Struttura Tecnica Operativa dell’ATO1 (Autorità d’ambito del Lazio Nord) prosegue, incurante dell’emergenza sanitaria ed economica che ha travolto il nostro paese in questi giorni, nel suo intento di inglobare l’efficiente Medio Tirreno nella fallenda Talete SpA, alla faccia dell’Ordine del Giorno approvato in Consiglio Regionale qualche settimana fa. In particolare la Struttura Tecnica Operativa pretenderebbe addirittura che Talete SpA smettesse immediatamente di pagare la fornitura d’acqua al Medio Tirreno che, però, sarebbe costretto a proseguire nell’erogazione del servizio idrico. Si tratta di un’operazione in evidente contrasto con l’interesse pubblico che colpirebbe il Consorzio Medio Tirreno, “colpevole” unicamente di essere un esempio positivo di come una gestione pubblica ed efficiente dell’acqua degli italiani sia assolutamente possibile ed auspicabile. Chiediamo al Sindaco Tedesco, che a onor del vero sta portando avanti la battaglia iniziata da noi, al Sindaco Giulivi e a tutti i consiglieri regionali che hanno approvato l’ODG per la salvaguardia del Medio Tirreno, di farsi sentire in ogni modo e di chiarire in via definitiva qual è l’indirizzo politico che il nostro territorio e l’assemblea legislativa regionale ha inteso applicare sulla vicenda del Consorzio Medio Tirreno”, lo dichiara il gruppo consigliare del Movimento 5 stelle.