Futuro a Molo Vespucci, il Pd locale scarica Di Majo: “Serve discontinuità di gestione”

Il Pd incalza la dirigenza nazionale per sapere quali sono gli orientamenti, ribandendo, in una missiva inviata in questi giorni, che è necessaria una discontinuità rispetto all'attuale gestione amministrativa. I dem locali chiedono anche che il nuovo presidente venga nominato nei primi giorni utili dopo la scadenza dell’attuale mandato

Il Partito democratico locale chiede la “testa” dell’attuale presidente dell’Autorità di sistema portuale Francesco Maria Di Majo. E’ in estrema sintesi, e brutalmente, la richiesta dei dem del territorio alla Direzione Nazionale del partito, in cui si chiede un incontro per poter conoscere le intenzioni “ai piani alti”. Come è noto il prossimo 24 novembre scade il mandato da presidente dell’ente marittimo. Così il Pd incalza la dirigenza nazionale per sapere quali sono gli orientamenti, ribandendo, in una missiva inviata in questi giorni, che è necessaria una discontinuità rispetto all’attuale gestione amministrativa. I dem locali chiedono anche che il nuovo presidente venga nominato nei primi giorni utili dopo la scadenza dell’attuale mandato.