Frecciate e polemiche, quanto “scotta” il consiglio comunale della Pucci

I primi scricchiolii su una proposta del Pd, una mozione per rimettere a posto il Parco della Resistenza. Ma quando il consigliere del Gruppo misto Giancarlo Frascarelli ha tirato fuori la storia delle spese per ristrutturare l'area verde si è accesa una bagarre. Fra i più rigidi il sindaco Ernesto Tedesco, il consigliere comunale e capogruppo de La Svolta Fabiana Attig e il vice sindaco Massimiliano Grasso

Sulla carta doveva essere un’assise “di passaggio”, buona per approvare all’unanimità un paio di mozioni e per far passare senza patemi una variazione di bilancio. E invece alla Pucci il clima è stato a dir poco teso. I primi scricchiolii su una proposta del Pd, una mozione per rimettere a posto il Parco della Resistenza. Ma quando il consigliere del Gruppo misto Giancarlo Frascarelli ha tirato fuori la storia delle spese, sostenute da Enel, per ristrutturare l’area verde si è accesa una bagarre. Fra i più rigidi il sindaco Ernesto Tedesco, il consigliere comunale e capogruppo de La Svolta Fabiana Attig e il vice sindaco Massimiliano Grasso. Una situazione che è divenuta più critica, forse, anche a causa della “fusione” fra Forza Italia e Gruppo misto, un passaggio che potrebbe aver indispettito qualcuno. E poi altre frizioni sull’azzeramento dei fondi dedicati alla retribuzione del sovraintendente al Teatro Traiano e alla Cittadella della Musica. Con Frascarelli a cui è stato più volte intimato di limitare gli interventi. Che l’ex forzista sia un consigliere comunale “vulcanico” e particolarmente “energico” non ci piove, ma dalla sua va senza dubbio riconosciuto un peso politico considerevole, legato al consenso portato a casa (ha sfiorato le 900 preferenze). Ottenendo, fin qui, uno dei pochi risultati concreti di questa amministrazione, in relazione ai problemi idrici. Inoltre, per ora, a livello di incarichi non ha incassato neanche una bustina di zucchero, al contrario di altre nomine, in Giunta e in esterna, ottenute a consenso zero o quasi. Un antipasto piccante prima del consiglio comunale più atteso, quello sul futuro di Csp.