Il 16 settembre scorso sono state inviate le diffide ai presunti responsabili della truffa che nel 2015 determinò la perdita di 19 milioni di euro. Parliamo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia che attraverso i suoi legali ha rotto gli indugi. Nel mirino diverse persone, innanzitutto i membri del comitato d’investimento, incaricato all’epoca proprio per verificare la solidità del prodotto proposto da Danilo Larini, il broker di Lugano che “turlupinò” l’ente, oltre agli ex vertici, presidente e direttore generale in carica all’epoca della truffa. Poi è toccato all’allora consiglio di amministrazione, accusato di non aver vigilato sulle dinamiche finanziarie di quell’operazione. Per gli avvocati della Fondazione c’è una responsabilità oggettiva nei confronti del Cda del 2015. Infine i revisori del conto. Da questo punto di vista si registrano anche le dimissioni di Gianfranco Bastari, ex presidente dei sindaci, ufficialmente per motivi di salute.
Fondazione Cariciv, inviate le diffide ai presunti responsabili della truffa
Nel mirino diverse persone, innanzitutto i membri del comitato d’investimento, oltre agli ex vertici, presidente e direttore generale in carica all’epoca della truffa. Poi è toccato all’allora consiglio di amministrazione, accusato di non aver vigilato sulle dinamiche finanziarie di quell’operazione. Infine i revisori del conto