Fondazione Cariciv, il bilancio passa con “profondo rosso”: 1,4 milioni di disavanzo

Una dieta finanziaria che non basta ad evitare un disavanzo "monstre". A causa anche e soprattutto con i risultati negativi delle due società strumentali della Cariciv, la “Mecenate Srl” per 230 mila euro e il Mondo della Serenità per 285 mila euro

E’ passato all’unanimità il bilancio della Fondazione Cariciv, nell’assemblea che si è svolta ieri nella sede in via del Risorgimento. I soci hanno apprezzato il lavoro di risanamento effettuato dalla presidentessa Gabriella Sarracco e che va in netta controtendenza rispetto alle gestioni precedenti, decisamente più “sbarazzine”. Una dieta finanziaria che però non basta ad evitare un disavanzo “monstre”, 1,4 milioni di euro. A causa anche e soprattutto con i risultati negativi delle due società strumentali della Cariciv, la “Mecenate Srl” per 230 mila euro e il Mondo della Serenità per 285 mila euro. Come ha spiegato la Sarracco, almeno per ora, il commissariamento è scongiurato, anche se Mef e Acri rimangono col mirino puntato su Civitavecchia. Se il disavanzo cresce rispetto all’anno precedente, vale a dire il 2017, (era di 500 mila euro circa) cala invece il patrimonio netto della Fondazione, ora pari a € 46.651.06,92, quando lo scorso anno era di quasi due milioni più grande. Infine sono state ratificate le dimissioni del direttore generale Franco Passeri, al suo posto, salvo clamorosi cambiamenti, Andrea Bargiacchi, consulente finanziario e imprenditore di Tolfa, già presidente dell’Università agraria del paese collinare.