Fondazione Cariciv, fra denunce e processi sarà un’estate rovente

C'è da capire che fine faranno quei Revisori del conto, diffidati, che ancora si occupano del bilancio della Cariciv. E poi attesa sul fronte della processo Larini. Accordo ad un passo con l'Università "La Tuscia"

Sarà un’estate decisamente calda per il futuro della Fondazione Cariciv. Scongiurato il commissariamento, dopo l’incontro ok con  il Mef, adesso c’è fa gestire una fase delicata, quella che porterà alla denuncia del vecchio Cda e dei Revisori del conto. L’ente denuncerà civilmente tutti i vecchi amministratori, anche quelli defunti. In questo senso la Fondazione si rivarrebbe sugli eredi, mentre resta da capire che fine faranno quei Revisori del conto, diffidati anche loro, che ancora si occupano del bilancio della Cariciv. Una situazione imbarazzante che l’ente punterà a risolvere a breve. Nei prossimi giorni ci poi saranno ulteriori sviluppi sul processo contro Larini, c’è attesa infatti per l’interrogatorio di Stefano Costantini, Ceo della Lp Suisse Advisory e secondo i ben informati, molto vicino ad alcuni profili locali. Alla prossima assemblea inoltre ci sarà da sostituire l’avvocato Massimo Pinto nel Cda (si sta per dimettere per motivi personali). Fra i nomi sul tavolo quello del magistrato Alberto Cozzella. Infine sarebbe oramai molto vicino l’accordo con l’Università “La Tuscia”. La Fondazione non verserà più i 250 mila euro all’anno come da convenzione, ma cederebbe in comodato d’uso gratuito i suoi locali al Polo per cinque anni.