Dopo la truffa è stata un’escalation di conseguenze negative. Per la Fondazione Cariciv è tempo di tagli, grazie soprattutto al lavoro certosino della presidentessa Gabriella Sarracco che ha iniziato a fare quello che doveva essere fatto parecchio tempo fa, ovvero “sforbiciare” laddove esistevano sprechi e spese superflue. Dopo le economie centrate con i risparmi sui gettoni di presenza dei soci e delle retribuzioni dei Revisori dei conti (per entrambi circa il 50% in meno), oltre alla chiusura della scuola “Il Mondo della serenità” e all’affidamento all’associazione Adamo della scuola materna ora tocca alle retribuzioni dei sei dipendenti dell’ente, ai quali viene ridotto l’orario di lavoro del 50%, e dunque anche lo stipendio. “Con questa conciliazione siamo riusciti ad evitare almeno tre licenziamenti – dichiara la numero uno della Cariciv – cosa che in pratica ci era stata chiesta dagli organi di controllo (Ministero delle Finanze e Acri, ndc). Tutto questo è stato possibile soltanto grazie allo spirito di collaborazione e solidarietà che esiste fra i lavoratori, i quali hanno scelto la via del sacrificio collettivo e di vivere insieme questa fase di transizione che sta passando l’ente”.
Fondazione Cariciv, continuano i tagli. Ora si dimezzano lo stipendio i dipendenti
“Con questa conciliazione siamo riusciti ad evitare almeno tre licenziamenti – dichiara la numero uno della Cariciv – cosa che in pratica ci era stata chiesta dagli organi di controllo (Ministero delle Finanze e Acri, ndc)"