Bilancio ok, con avanzo di gestione a quasi 200 mila euro. Per la Fondazione Cariciv c’è stato finalmente un passo positivo nella scalata al risanamento, ma intorno alle dinamiche interne ci sono i soliti casi spinosi. A cominciare dalle diffide che sono state inviate dai legali dell’ente per gli ex consiglieri di amministrazione, presidente e segretario generale, gli ex membri del comitato di investimento e infine i revisori del conto, tutte persone in carica all’epoca della truffa. Soltanto in due non avrebbero risposto alle lettere inviate dagli avvocati della Fondazione che da questo punto di vista si è mossa anche sotto precisa indicazione del Mef. Responsabilità locali in primo piano, ma le controversie più rilevanti sono fuori dai confini nazionali. In Liechtenstein per esempio. E’ arrivata infatti una mail firmata dall’avvocato Raffaele Lener, in relazione alla controversia con la Nucleus Ag, la compagnia assicuratrice che non avrebbe vigilato come si deve all’epoca della truffa da 19 milioni di euro. Tutto rinviato di circa un mese perché proprio la Nucleus, prima di mandare segnali concreti verso la Cariciv, vuole studiare bene gli incartamenti degli ultimi interrogatori del fiduciario Danilo Larini e del Ceo della Lp Suisse Stefano Costantini. Sempre possibile la transazione per evitare un altro processo.
Fondazione Cariciv, alle diffide non rispondono soltanto in due
Per la Fondazione Cariciv c'è stato finalmente un passo positivo nella scalata al risanamento, ma intorno alle dinamiche interne ci sono i soliti casi spinosi