Welcome center a Fiumaretta, si o no? E’ uno dei quesiti più ripetuti in questa prima fase della gestione comunale del centrodestra. Il progetto pensato e politicamente completato, a livello di iter, dalla precedente giunta pentastellata, può garantire alle casse del Pincio tre milioni di euro all’anno, soldi che fra l’altro sono stati già messi a bilancio nel preventivo. Ma il centrodestra in campagna elettorale ha tuonato che il progetto stesso sarebbe stato una disgrazia per il commercio e che, una volta insediatosi al Comune, avrebbe avuto vita breve. Adesso però c’è dibattito interno con diverse posizioni. L’assessore al bilancio Emanuela Di Paolo è stata chiara: “O si trova un piano B oppure è meglio mantenere il progetto con delle modifiche funzionali alla nostra linea politica”. Il sindaco Ernesto Tedesco invece la pensa in modo diverso: “Fare il Welcome center equivarrebbe ad un tradimento nei confronti del nostro elettorato e sarebbe una disgrazia per il commercio locale”. Dunque per ora non c’è convergenza, con la Di Paolo infatti ci sarebbero alcuni leghisti e il consigliere comunale del gruppo misto Daniele Perello. Gli assessori di Forza Italia ad esempio la pensano diversamente. “Sto col sindaco, sul commercio siamo stati chiari. Ad ogni modo è una situazione delicata, che dobbiamo risolvere entro il mese in corso. Le dinamiche di bilancio incombono”, afferma l’assessore Sandro De Paolis. Ma occhio anche al fattore legale. Rinunciare al progetto di Fiumaretta, potrebbe anche significare mettersi nuovamente a rischio di contenzioso. Nelle prossime settimane verrà presa una decisione definitiva.
