Falsi tamponi al San Paolo, la Procura ottiene giudizio immediato. La Asl: “Ci costituiremo parte civile”

La procura di Civitavecchia ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per il reato compiuto ai danni della cittadinanza, già provata dall'epidemia in atto

Giudizio immediato per la vergognosa vicenda dei falsi tamponi effettuati dall’infermiera del San Paolo di Civitavecchia e dal suo compagno. La procura di Civitavecchia ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per il reato compiuto ai danni della cittadinanza, già provata dall’epidemia in atto. La direzione strategica della Asl Roma 4 oltre a ribadire che si è trattato di un gesto isolato di persone senza scrupoli che non deve ledere l’immagine degli operatori sanitari che lavorano con passione e dedizione da sempre nell’azienda sanitaria, informa che si costituirà parte civile.