E’ una notizia che molti ambientalisti e comitati locali aspettavano da tempo, anche se i tempi si preannunciano ancora lunghi. Per la realizzazione di un parco eolico offshore a largo della costa di Civitavecchia ora ci siamo. Merito della joint venture italiana per le energie rinnovabili nata tra Plenitude ( Eni) e Cdp Equity (Gruppo Cdp), ha firmato un accordo con Copenhagen Infrastructure Partners (Cip – attraverso i suoi Flagship Funds), che svilupperà tre parchi eolici galleggianti nel Lazio e in Sardegna. Gli impianti saranno collocati a circa 30 km dalla costa e hanno una capacità totale di quasi 2 Gw. Quello laziale sarà insediato proprio a Civitavecchia, e sarà operativo tra il 2028 e il 2031, una volta completato l’iter autorizzativo e la successiva fase di costruzione. “Accogliamo con estrema soddisfazione la notizia dell’intesa tra GreenIT e la Copenhaghen Infrastructure Partners per lo sviluppo di 3 parchi eolici offshore, tra cui quello di Civitavecchia. Il Movimento 5 Stelle sin dall’inizio ha seguito con particolare interesse e impegno questo progetto che ha il grande compito di cambiare il paradigma della produzione di energia nel nostro comprensorio. Finalmente infatti si parla di impianti per la produzione da fonti rinnovabili e non più di energia prodotta con fonti fossili, come era lo scellerato progetto di costruzione di una centrale turbogas da parte di Enel o l’utilizzo di carbone come avviene purtroppo ancora oggi a Torrevaldaliga Nord. L’ultimo passo per vedere realizzato questo progetto sono le autorizzazioni: speriamo che questo governo non rallenti o peggio ancora blocchi l’iter e che l’amministrazione comunale si faccia portavoce delle istanze di sviluppo di questo territorio. La sfida non si ferma qui: ora va portata avanti anche la parte relativa alla costruzione di questi impianti nel nostro comprensorio per avere anche uno sviluppo in termini di posti di lavoro legati ad una economia del futuro e non più del passato”, afferma il Gruppo consiliare M5Stelle.
Eolico offshore, finalmente ci siamo: accordo per un impianto da 540 megawat
Sarà operativo tra il 2028 e il 2031, una volta completato l'iter autorizzativo e la successiva fase di costruzione. Soddisfatto il gruppo consigliare del Movimento 5 stelle