Effetto coronavirus, territorio cinque volte più povero. Domani scade il bando per i buoni spesa e farmaci

Prima del covid a Civitavecchia erano più o meno 400 i nuclei famigliari che si rivolgevano solitamente ai servizi sociali. Ora, dati confermati dall'assessore Alessandra Riccetti, è stata superata la quota 2000

Sono numeri a dir poco allarmanti quelli che emergono dal contesto locale sulla povertà complessiva. L’effetto della pandemia dunque si fa sentire, anche di più rispetto a quello che ci si poteva immaginare. Prima del covid infatti a Civitavecchia erano più o meno 400 i nuclei famigliari che si rivolgevano solitamente ai servizi sociali. Ora, dati confermati dall’assessore Alessandra Riccetti, è stata superata la quota 2000. In pratica la povertà cresciuta cinque volte tanto nel giro di pochi mesi. Fra le categorie più colpite gli operatori del turismo, fra cui non solo guide, accompagnatori e agenzie, anche tassisti ed Ncc. E poi ovviamente i commercianti, che non ce la fanno a pagare le bollette e gli affitti dei locali. Il Comune attende le richieste per i buoni spesa e per i farmaci.  L’importo del buono spesa è determinato dal nucleo famigliare. Per una persona la somma da erogare è fissata a 150 euro, fino a due persone sale a 300 euro, con tre persone o più arriva a 400 euro. Il buono per medicinali potrà essere erogato fino ad un massimo di 100 euro al mese per nucleo familiare su spese documentabili. Il bando scade domani, 20 ottobre.